Studio di un caso : Infertilità femminile curata con la pratica spirituale

Studio di un caso : Infertilità femminile curata con la pratica spirituale

1. Introduzione

Per molte donne non c’è niente di più doloroso del sapere di essere sterili o impossibilitate di portare a termine una gravidanza. L’inabilità al concepimento o infertilità nelle donne può essere una ferita lacerante, sfortunatamente abbastanza comune.  Attualmente, a livello mondiale, una percentuale che va dall’8 al 12% delle coppie soffre di infertilità (Kumar & Singh, 2015). Le tribolazioni di una coppia in difficoltà a procreare sono ulteriormente aggravate dallo stress derivante dalle terapie per l’infertilità, che possono essere logoranti e profondamente deprimenti.

Ciò che peggiora le cose è il fatto che l’infertilità è inspiegabile in circa un quarto dei casi (Somigliana, et al., 2016). Nella diagnosi dei problemi relativi alla gravidanza e al concepimento, la scienza moderna generalmente si focalizza sui fattori genetici, biologici e psicologici. Ma in questo modo non ci stiamo perdendo un pezzo fondamentale del puzzle, cioè l’influsso della dimensione sottile sulla nostra capacità di concepire e partorire un bambino sano?

In questa testimonianza, Cristina condivide apertamente il suo percorso personale ed il modo in cui ha superato l’infertilità che la affliggeva da tempo, andando alla radice spirituale del problema, così come i molteplici problemi ginecologici che ha dovuto affrontare.

2. Le mie origini

Il mio nome è Cristina Santa Cruz. Vivo in Bolivia e sono di professione biologa. Prima di spiegare come sono stata in grado di superare la mia impossibilità ad avere figli, vorrei condividere con voi qualche cenno sui miei anni di formazione e come la mia propensione fin da giovane alla Spiritualità mi abbia aiutato a superare le origini spirituali dei problemi.

3. L’infanzia e l’ispirazione verso la pratica spirituale

Ero la figlia più giovane di una famiglia di 8 figli. Mia madre aveva interesse per la Spiritualità e credeva di essere in grado di percepire molto più degli altri attraverso il sesto senso. Ricordo mia madre parlare sempre dell’esistenza di esseri non fisici come gli gnomi e gli angeli. Oltre a questo mia madre ebbe un’esperienza di pre-morte nella quale fu in grado di percepire il suo corpo venir rianimato. In casa c’erano inoltre molti libri di metafisica che, uniti alle esperienze di mia madre, mi ispirarono a cercare qualcosa oltre la religione.

4. La mia infertilità– le origini

Come molte donne, avevo un forte desiderio di avere dei bambini, tuttavia, questo si è rivelato molto difficile, a causa di una serie di problemi ginecologici di vecchia data. Avevo un ciclo mestruale irregolare e soffrivo di sindrome dell’ovaio policistico (PCOS), un disordine ormonale che può causare infertilità, aborto spontaneo o nascite premature. La causa esatta del PCOS è tuttora sconosciuta (Mayo Clinic, 2017).

Mi fu anche diagnosticata un’insufficienza della cervice uterina (cervice incompiuta), una condizione per cui, per ragioni inspiegabili, la cervice dell’utero si apre (si dilata) molto prima del parto. Questa condizione medica è considerata la causa del 15-20% delle perdite di gravidanza, nonché dei travagli prematuri. (Yates, 2010).

Le uniche due gravidanze che riuscii ad avere furono molto complicate. Dovetti subire delle medicazioni per consentire agli ovociti di maturare e permettere il concepimento. Una volta incinta mi sentivo molto stanca. Non potevo digerire il cibo e soffrivo costantemente di nausea e vomito, bruciore di stomaco, infezioni alle vie urinarie e vaginali. Infine fui costretta al completo riposo a letto. Entrambe le gravidanze terminarono con aborti spontanei dovuti all’insufficienza della cervice uterina.

Alla fine i medici mi dissero che per causa di questa disfunzione sarebbe stato molto difficile per me avere dei figli. Ero disperata, perché volevo veramente diventare madre. Sentivo che la situazione era senza speranza.

5. Un fenomeno comincia a dispiegarsi iniziando la pratica spirituale.

Iniziai il mio percorso spirituale alla fine del 2012, dopo aver notato che una mia collega usava alcuni prodotti curativi alternativi, che non avevo mai visto prima. Mi incuriosii e le chiesi informazioni su questi prodotti.  La mia collega allora mi regalò alcuni bastoncini di incenso SSRF e condivise un articolo su come avrei potuto iniziare il mio viaggio spirituale.

La mia collega mi insegnò anche la pratica spirituale di cantilenare il nome di Dio. Sebbene cantilenare il nome di Dio fosse una novità per me, in qualche modo sentii di avere un immediato interesse e desiderio di provare. Come iniziai a cantilenare mi sorsero domande sulla spiritualità ed inziai a seguire gli incontri spirituali (satsangs) organizzati da SSRF nella mia comunità.

Nel giro di pochi mesi, siccome crebbero la mia conoscenza e consapevolezza della pratica spirituale, inziai a cantilenare il Nome di Dio come lo Shri Gurudev Datta per superare i problemi ancestrali. Iniziai anche a praticare il metodo PDR per la rimozione dei difetti di personalità, parallelamente ai diversi rimedi spirituali di auto-guarigione raccomandati da SSRF come i nyas e il rimedio dell’Acqua Salata.

In qualche modo, dopo avere iniziato la pratica spirituale, la speranza di concepire un figlio mi tornò. Ottenni la forza interiore e la motivazione di seguire i migliori consigli medici e visitai il principale centro medico della mia città per la gravidanza assistita. Incredibilmente i dottori allora diagnosticarono che le mie possibilità di concepire erano abbastanza buone. La gravidanza, infatti, avvenne in modo regolare e quasi inaspettata. Il medico mi autorizzò persino a viaggiare durante i primi tre mesi di gestazione.

Durante i miei viaggi fui capace di cantilenare molto di più di quanto avevo fatto fino a quel momento. Notai anche drastici miglioramenti in mio marito.  Egli disse di voler migliorare la sua personalità e decise addirittura di smettere di fumare. Al ritorno dal mio viaggio mi sottoposi a una procedura medica precauzionale conosciuta come cerchiaggio (sutura del collo dell’utero) per prevenire un parto prematuro. Seguendo la procedura mi fu consigliato di mantenere un parziale riposo a letto e limitare la mia attività fisica.

6. I miei problemi di infertilità ritornano e si intensificano.

Dalla 20° settimana di gravidanza iniziai ad avere forti dolori ai fianchi, che i medici ritenevano essere dovuti alla lesione di un nervo causata dalla gravidanza. Da quel momento in poi la mia salute iniziò a peggiorare ed iniziai di nuovo ad avere il pericolo molto concreto di un aborto spontaneo. Iniziai a perdere liquido amniotico in modo preoccupante (un fluido contenuto nell’utero che è vitale per un sano sviluppo del feto). Mi fu anche diagnosticata una seria e pericolosa minaccia mortale di distacco della placenta. (Si definisce distacco della placenta la completa o parziale separazione di una placenta normalmente localizzata nel suo sito uterino prima del parto. Quando il distacco è grave, come nel mio caso, può provocare la morte del feto (Han, Schatz, & Lockwood, 2011)

A causa dell’insieme dei problemi di salute, alla 25° settimana i medici affrettarono artificialmente la crescita dei polmoni del feto. Alla 26° settimana, mi praticarono un parto cesareo d’urgenza per il distacco quasi completo della placenta e della mancanza quasi totale di liquido amniotico all’interno dell’utero. E’ nata dunque la mia bambina, ma era in uno stato molto critico.

In tutto questo immenso timore e disperazione, con la vita di mia figlia appesa d un filo, trovai forza e stabilità dalla mia pratica spirituale. Sotto la guida di Sadguru Cyriacque Vallee, un Santo di SSRF (un Sadguru è un Santo di livello spirituale dell’80-89%), applicai il Rimedio dell’Acqua Salata, i nyas e il canto Shree Gurudev Datta. Feci il rimedio dell’acqua salata ogni notte e mi applicai con dedizione alla tecnica PDR che mi aiutò a far fronte allo stress e alle paure psicologiche. In quei momenti difficili sono stata sostenuta anche dai miei cercatori guida di SSRF.

7. La nascita del miracolo

Per grazia di Dio, nonostante tutte le avversità attraversate, mia figlia Florence nacque con un peso di circa 720 g. Trascorse circa tre settimane nel reparto di cura intensiva neonatale. Queste prime tre settimane di Florence furono le più incerte, perché era costretta alla respirazione artificiale. Aveva un alto rischio di Ipossia (livelli estremamente bassi di ossigeno nel sangue) e dovettero rianimarla diverse volte. In questo periodo estremamente difficile mi aiutò soltanto la fede in Dio.

In seguito Florence fu trasferita nell’incubatrice fino a quando raggiunse il peso di 2 Kg e a quel punto fu dimessa in sicurezza dall’ospedale. Durante questo tempo lasciai un’immagine della divinità Shrikrushna  nella sua incubatrice e cantilenavo per lei. Anche dopo che Florence ebbe lasciato l’ospedale, a causa della sua nascita prematura, per circa cinque mesi dovetti somministrarle ossigeno aggiuntivo per agevolare la sua respirazione naturale. C’era anche un forte rischio che smettesse di respirare del tutto (SIDS), così utilizzai un apnea-monitor per controllare il suo respiro mentre dormiva.

Florence aveva una tonicità muscolare molto debole e lassità dei legamenti, cosa comune nei bambini prematuri.  Di conseguenza ebbe difficoltà a gattonare e camminare, ed ha tuttora qualche difficoltà nello scrivere. Per affrontare questi problemi mi rivolsi ad un fisioterapista e uno specialista psicomotorio fin dalla sua prima infanzia.

8. La situazione attuale

La condizione di Florence migliora giorno per giorno. Sebbene continui a soffrire di congestione polmonare ed un basso livello di ossigeno nel sangue, i suoi attacchi di raffreddore e polmonite sono sempre meno frequenti. Ho anche notato che Florence non ha alcun problema psicologico nonostante il trauma che ha condizionato la sua nascita.  Parla sempre apertamente e nonostante la sua tenera età, è introspettiva e analizza bene le situazioni della vita.

Florence ha un’innata curiosità riguardo a Dio e fa domande quali il perché Dio è in noi e come posso avvicinarmi a lui. Florence soffre però di incubi e allergie respiratorie che ritengo siano dovute a problemi ancestrali.

Nel mio caso, continuo a soffrire di cisti ovariche e squilibrio ormonale ma sono stata rassicurata dal mio ginecologo che non è niente di preoccupante.

Ripensando agli eventi che si sono susseguiti dalla nascita di Florence, credo veramente che lei sia a questo Mondo solo grazie alla mia pratica spirituale.

Sebbene fossi relativamente nuova alla pratica spirituale, al tempo della mia gravidanza compii degli sforzi sinceri per cantilenare ed applicare i rimedi spirituali. Come risultato Florence sopravvisse. La sua nascita e il suo successivo recupero furono considerati dai medici un miracolo.

9. La scienza spirituale spiega: quali erano le cause spirituali all’origine dell’infertilità di Cristina?

Secondo la ricerca spirituale, i fattori spirituali (problemi ancestrali ed energie negative) costituiscono il 50% dei motivi per cui uomini e donne sono incapaci di procreare. Un possibile segnale di infertilità dovuto a problemi spirituali si evidenzia quando un medico diagnostica a un paziente “un inspiegabile problema d’infertilità” oppure non può focalizzare precisamente le cause del suo problema.

Il 40% delle complicanze durante la gravidanza sono dovute a fattori spirituali. Fattori fisici o psicologici contribuiscono soltanto per il 30% ciascuno. Quando avviene un parto prematuro i fattori spirituali giocano un ruolo ancora maggiore. Circa il 70% dei parti prematuri sono dovuti a cause spirituali.

Antenati defunti, specialmente quelli con un qualche potere spirituale o con l’aiuto di fantasmi potenti come gli stregoni sottili, possono prendere di mira madre e feto nel grembo materno per i seguenti motivi:

  • Attirare l’attenzione della famiglia per fare qualcosa a livello spirituale;
  • Ottenere il controllo del corpo sottile nel grembo stesso;
  • Vendicarsi sul feto tormentandolo;
  • Vendicarsi sulla madre causandole problemi durante la gravidanza per mezzo del feto. In questi casi la madre di solito soffre di problemi gestazionali come frequenti nausee mattutine, pressione alta ecc.
  • Vendicarsi sui genitori causando problemi al feto;
  • Creare le condizioni per una futura dipendenza nel nascituro

10. Metodi per superare i problemi di infertilità nelle donne.

I problemi che hanno una radice spirituale possono essere superati solo attraverso metodi spirituali. Perciò i genitori possono ridurre o eliminare completamente i problemi associati alla gravidanza e alla nascita praticando la Spiritualità.  Qui sotto sono elencati alcuni metodi spirituali che possono essere utilizzati dai genitori:

  • Quando si pianifica una gravidanza, prima del concepimento i genitori possono pregare affinché il feto sia spiritualmente puro.
  • Cantilenare il Nome di Dio Om Namo Bhagwate Vasudevaya e Shri Gurudev Datta (fare click sui links per scaricare i files) E’ bene cantilenare all’interno della casa affinché essa venga purificata spiritualmente. I problemi di infertilità dovuti agli antenati defunti possono essere superati cantilenando il Nome del Dio Shri Gurudev Datta.
  • Se possibile è di beneficio al concepimento applicare regolarmente i rimedi spirituali di guarigione come quello di purificare la casa girovagando con l’incenso SSRF acceso intorno alla casa, ecc.
  • Di principio, per ridurrela gravità del destino, SSRF raccomanda di svolgere la pratica spirituale secondo i sei principi di base.
  • Per evitare o ridurre le complicazioni durante la gravidanza, i genitori possono cantilenare e utilizzare rimedi spirituali per ottenere protezione spirituale. Se dovessero verificarsi degli ostacoli, i genitori che fanno Spiritualità avranno la forza interiore per superarli. Praticando la Spiritualità, la gravità degli ostacoli si riduce.

11. Conclusione

Speriamo che questo articolo aiuti i futuri genitori ad imparare come si possono applicare misure spirituali prima del concepimento, durante la gravidanza, nel parto, in modo che il nascituro sia sano e protetto spiritualmente.

12. Bibliography

Han, C. S., Schatz, F., & Lockwood, C. J. (2011, September). Abruption-associated prematurity. Clin. Perinatol., 38(3), 407-421. Retrieved from https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3175371/

Kumar, N., & Singh, A. K. (2015, October-December). Trends of male factor infertility, an important cause of infertility: A review of literature. J Hum Reprod. Sci., 191-196. Retrieved from https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC4691969/

Mayo Clinic. (2017, August 29). Polycystic ovary syndrome (PCOS). Retrieved from Mayo Clinic: https://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/pcos/symptoms-causes/syc-20353439

Somigliana, E., Paffoni, A., Busnelli, A., Filippi, F., Pagliardini, L., Vigano, P., & Vercellini, P. (2016). Age-related infertility and unexplained infertility: an intricate clinical dilemma. Human Reproduction, 31(7), 1390-1396. Retrieved from https://academic.oup.com/humrep/article/31/7/1390/1749660

Yates, S. (2010). Pregnancy and Childbirth. In S. Yates, Pregnancy and Childbirth (p. 373). London: Churchill Livingstone/Elsevier.