Prepariamoci alla mancanza di corrente ed alla scarsità d’acqua durante la terza guerra mondiale

Articolo aggiornato il 15 Luglio 2020

Con l’imminente arrivo della Terza Guerra Mondiale e di eventi naturali catastrofici, è necessario e fondamentale preparasi in anticipo ed adeguatamente.

Prepariamoci alla mancanza di corrente ed alla scarsità d'acqua durante la terza guerra mondiale

1. Introduzione sul come preparare la casa per la Terza Guerra Mondiale

Attraverso la ricerca spirituale abbiamo individuato che gli anni dal 2020 al 2025 saranno sempre più difficili, su scala globale. La pandemia di coronavirus è stata solo l’inizio di questi tempi avversi. Ci sarà un’escalation nei disordini e nelle rivolte a livello mondiale, che porteranno a numerosi conflitti. Questi culmineranno con la Terza Guerra Mondiale, al termine della quale verranno utilizzate armi nucleari di distruzione di massa. Parallelamente a questo, assisteremo ad un crescendo esponenziale dei disastri naturali.

Abbiamo indagato i vari motivi per cui tutto ciò sta avvenendo e fornito maggiori dettagli nei nostri articoli:

Inutile dire che con gli elevati livelli di distruzione che ne conseguiranno, praticamente tutto, compresi i generi di sopravvivenza, saranno estremamente scarsi sia negli anni di guerra che anche parecchi anni dopo. In questo articolo (che fa parte di una serie di articoli per prepararsi ai prossimi tempi a venire), forniremo alcune indicazioni su come preparare la vostra casa e il vostro spazio abitativo per questi tempi avversi dal punto di vista energetico e idrico.

2. Indicazioni generali per preparare la casa alla guerra e alle calamità naturali

Prepariamoci alla mancanza di corrente ed alla scarsità d'acqua durante la terza guerra mondiale

Al momento il tempo è essenziale per prepararsi alle emergenze che potremmo affrontare tra il 2020 – 2025 e successivamente. Alcuni punti da tenere a mente per quanto riguarda la casa o il luogo di residenza sono indicati di seguito. Si suggerisce di apportare le modifiche necessarie fintanto che c’è tempo disponibile.

  1. È meglio non acquistare delle nuove proprietà o iniziare a costruire nuove case. A seguito di disastri naturali come terremoti e frane, la casa / proprietà potrebbero subire danni ingenti. Quindi i soldi investiti sarebbero sprecati. E’ meglio rimanere nella casa in cui vivete o affittarla in un altro luogo. Nel caso in cui dobbiate acquistare un appartamento o una casa, si consiglia di valutare attentamente quale regione o stato sia più sicuro prendendo in considerazione la situazione attuale del vostro paese.
  2. Se state acquistando un appartamento in condominio, è meglio che non sia oltre il 3° piano. Questo perché in caso di terremoto è più facile evacuare un locale ad un piano inferiore. Inoltre, in caso di esplosione di un ordigno nucleare, è più facile rifugiarsi nel seminterrato dell’edificio da un piano inferiore. Se si ha un appartamento oltre il 4° piano, si consiglia di valutare la possibilità di acquistarne un altro ad un livello inferiore. Inoltre, in previsione di carenze di energia elettrica, l’uso degli ascensori non sarà ovviamente possibile
  3. Per salvarsi delle radiazioni nucleari, i luoghi migliori sono i sotterranei o dentro grandi edifici. Più sono spessi i muri di cemento e meglio è al fine di proteggersi dalle detonazioni nucleari e dalle successive radiazioni presenti nell’ambiente
  4. Se la casa in cui si alloggia ha bisogno di importanti riparazioni / manutenzioni, allora è consigliabile dare loro la priorità ed effettuarle al più presto. Questo perché in caso di alluvioni o forti cicloni/uragani, questi potrebbero danneggiare ulteriormente la casa. In condizioni meteorologiche estreme, le case strutturalmente più deboli potrebbero non reggere e crollare. Inoltre potrebbe essere difficile riparare la casa quando i tempi saranno avversi
  5. Non investire soldi o tempo per abbellire la casa, ma piuttosto spenderli per renderla più resistente alle condizioni meteorologiche estreme che potrebbero verificarsi nella vostra zona. In caso di guerra o di calamità naturali, alcune parti della casa potrebbero subire danni. Di conseguenza, se state investendo nella ristrutturazione della casa solo dal punto di vista estetico, potrebbe essere solo uno spreco di soldi.
  6. Se possedete una casa in campagna o in una zona rurale, tenerla pronta affinchè sia vivibile e pronta in qualsiasi momento. In uno scenario di guerra è probabile che le città vengano attaccate in misura maggiore rispetto alle aree rurali. Inoltre, le città hanno maggiori probabilità di essere soggette a rivolte e criminalità rispetto a zone rurali e di campagna. Nei tempi a venire, potrebbe essere necessario trasferire la propria residenza in campagna con un breve preavviso. È consigliabile mantenere un piano B per vivere in una casa in campagna.
  7. Se qualcuno dei vostri familiari fosse temporaneamente residente in un paese straniero per motivi di lavoro/studio ecc., è meglio chiedere loro di rimpatriare, considerando l’incertezza della situazione mondiale. Lo stile di vita così come lo conosciamo attualmente rischia di essere completamente compromesso e i viaggi internazionali potrebbero non essere più possibili. Attualmente, con la pandemia di COVID-19, i viaggi internazionali sono molto difficili. Si consiglia ai membri della famiglia di prendere in considerazione qualsiasi mezzo / rotta per tornare a casa e sostenersi a vicenda nei tempi avversi in arrivo
  8. Nel caso della pandemia di coronavirus, abbiamo visto come i membri della famiglia sono stati separati e non è stato loro permesso di riunirsi per l’elevata contagiosità della malattia. In molti casi, non c’è stata la possibilità di dare il saluto finale ai propri cari. Nei tempi calamitosi in arrivo, gli anziani in famiglia sono quelli più vulnerabili, essendo i più deboli fisicamente, con problemi di salute e vulnerabilità emotiva. C’è una forte possibilità che muoiano in tempi ostili. È meglio che mettano in ordine i conti bancari, la propria posizione amministrativa, burocratica e finanziaria prima che i tempi diventino davvero avversi. Ciò significa assicurarsi di avere a disposizione tutti i loro documenti importanti e, idealmente, raccoglierli in un luogo sicuro. Potenzialmente prendere accordi (un testamento) per affrontare e chiudere eventuali situazioni irrisolte nella loro vita, sia finanziarie, burocratiche o che riguardino i loro desideri personali. Possibilmente nominare dei responsabili decisionali che possano intervenire nei casi in cui l’anziano non sia più in grado di prendere decisioni in autonomia.

3. Preparasi ad affrontare la mancanza di corrente nel periodo di guerra, utilizzando risorse energetiche alternative

Nei periodi di emergenza dovuti alle condizioni meteorologiche estreme o alle guerre, le interruzioni di corrente o la totale mancanza di elettricità saranno delle situazioni molto comuni. La fornitura di elettricità da parte del governo sarà soggetta a interruzioni. È probabile che potremmo rimanere bloccati senza elettricità per giorni o addirittura mesi senza poterla utilizzare per esigenze essenziali o critiche.

Ecco perché è importante valutare una fonte alternativa di elettricità. Quando si seleziona un’alternativa, meglio scegliere un’opzione in cui vi sia un’alimentazione costante e di lunga durata. Una tale fonte può essere vantaggiosa non solo durante un’emergenza, ma anche come opzione energetica a lungo termine.

3.1 Utilizzo di sistemi solari domestici per una miglior resilienza energetica

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  • Gli impianti ad energia solare sono ideali per i luoghi molto assolati
  • Quando si posizionano i pannelli solari sul tetto, assicurarsi che non siano all’ombra di alberi, altri edifici, ecc.
  • Nel progetto fotovoltaico, assicurarsi che lo stesso possa essere utilizzato come sistema ibrido o off-grid. Ciò significa che in caso di assenza di elettricità esterna dalla rete, la casa può essere alimentata da un sistema di batterie (che sono state caricate utilizzando i pannelli solari).
  • Verificare e pianificare il fabbisogno di elettricità domestico e progettare il sistema solare di conseguenza. Tenere conto della minore efficienza degli impianti solari in inverno e nelle giornate nuvolose.
  • Prendere in considerazione l’utilizzo o l’acquisto di veicoli elettrici e di effettuare la ricarica con il proprio sistema ad energia solare. Questo perché le scorte di benzina potrebbero essere limitate o assenti nei prossimi tempi a venire.
  • Anche se vivete in un appartamento, tutti i residenti del palazzo potrebbero decidere in comune accordo di investire in pannelli solari, da posizionare sul tetto del condominio o sulla terrazza comune.
  • Acquistare elettrodomestici ed attrezzature con una buona classificazione energetica. Avere elettrodomestici efficienti dal punto di vista energetico vi aiuterà ad ottimizzare l’utilizzo di energia, quando immagazzinata durante i periodi di guerra.
  • Informarsi se esistono sussidi o sconti governativi nel vostro stato/paese per installare impianti solari
  • E’ avvisabile consultarsi con un tecnico specialista in impianti solari per la progettazione di un sistema adatto alle vostre esigenze energetiche e alla vostra situazione abitattiva
  • Considerare sistemi ad energia solare portatili come:
    • Illuminazione e torce ad energia solare
    • Power bank ad energia solare
    • Pannelli solari portatili

3.2 Altre opzioni energetiche domestiche nel caso di penuria energetica

L’energia solare ha dei limiti nei casi in cui il cielo sia nuvoloso. Durante un’emergenza, potrebbe esserci una carenza di carburante, quindi i generatori elettrogeni potrebbero diventare inutilizzabili. Durante questo periodo, possiamo considerare quanto segue per l’illuminazione e altri requisiti energetici.

  • Fuochi a legna
  • Torce/lanterne elettriche (a batteria e ricaricabili)
  • Candele
  • Torce
  • Lampade ad olio
  • Lanterne a cherosene (se tale combustibile fosse disponibile)
  • Generatori elettrogeni (se il carburante fosse disponibile o immagazzinato)
  • Batterie ricaricabili nel caso in cui l’elettricità di rete sia disponibile in maniera intermittente

3.3 Energia eolica ed altre fonti di energia rinnovabile

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Nenad Kajić / Veneko.hr / CC BY-SA

La capacità complessiva di tutte le turbine eoliche installate nel mondo (dati 2019) ha raggiunto i 650,8 Gigawatt, secondo le statistiche presentate dalla World Wind Energy Association (WWEA). È importante che i governi continuino ad investire sulle fonti energetiche rinnovabili considerando la loro importanza cruciale nei tempi a venire.

Le turbine eoliche portatili ad uso domestico stanno diventando sempre più popolari. Il loro funzionamento si ottimizza ulteriormente abbinandole ad un pannello solare, in quanto tale combinazione massimizza la capacità di produrre energia. Durante il giorno i pannelli fotovoltaici producono energia con i raggi del sole, mentre con la brezza della sera e nella notte la turbina eolica può generare energia in mancanza di luce.

3.4 Sostenibilità dei sistemi energetici alternativi durante un conflitto nucleare

Alcuni potrebbero argomentare la sostenibilità dei sistemi solari in caso di conflitto nucleare. Le ragioni alla base di questo scetticismo sono duplici:

  1. Schermatura dei raggi solari che raggiungono la Terra – Anche un conflitto nucleare di portata limitata genererà un’abbondante quantità di polveri sotto forma di nubi, che ricopriranno la Terra. Questo ridurrà la percentuale di raggi solari che raggiungono la Terra ad una quantità frazionaria rispetto al solito, compromettendo l’efficienza di qualsiasi sistema ad energia solare.
  2. Impulso elettromagnetico nucleare (EMP) – Se una bomba nucleare di medie dimensioni venisse esplosa nell’atmosfera, questa genererebbe un EMP di portata tale da interrompere i circuiti elettrici e danneggiare i sistemi elettronici in una vasta area, causando potenzialmente danni irreversibili ai circuiti di automobili, aeroplani e alla stessa rete elettrica, incluso il proprio sistema solare domestico. Anche se i pannelli solari potrebbero essere meno suscettibili all’EMP poiché realizzati per sostenere i fulmini, molto probabilmente i circuiti elettrici del sistema fotovoltaico ne risentirebbero in maniera irreparabile.

Risposta :

  1. Anche un conflitto nucleare di portata limitata avrà un impatto devastante sulla società. Se ci trovassimo nelle vicinanza del raggio di esplosione, non avere l’elettricità sarà l’ultimo dei problemi poiché tutti coloro che si trovano in quelle vicinanze moriebbero all’stante.
  2. Sebbene abbiamo individuato soluzioni come l’energia solare ed eolica, non possiamo garantire che queste continuino a funzionare durante un conflitto nucleare.
  3. In uno scenario del genere, qualsiasi discussione intellettuale sulla limitazione dei rischi materiali potrebbe sfociare in una desolante conclusione che non dia alcuna speranza.
  4. Tuttavia, è importante tenere a mente l’aspetto spirituale quando si pensa di prepararsi per i tempi a venire, poiché è un aspetto critico per sopravvivere a questi tempi. A questo proposito, dovrebbero essere considerati i seguenti punti.
    1. La gioia e la sofferenza nella vita sono dettate dal proprio destino karmico e da come usiamo il libero arbitrio. Gli effetti del destino non possono essere evitati e devono essere ottemperati. Negli anni 2019-2025 il destino collettivo dell’umanità eserciterà un effetto molto maggiore sulla vita di ogni individuo. Il destino collettivo nei tempi attuali è molto avverso e quindi molte persone ne soffriranno.
    2. Il destino avverso può essere superato solo con la pratica spirituale. Tuttavia, nell’era attuale, poiché la pratica spirituale nella maggior parte delle persone è pressochè inesistente, gran parte della popolazione mondiale perirà.
    3. Le persone che compiono sforzi consistenti nella pratica spirituale (cioè secondo i principi universali) sopravviveranno ai tempi a venire. Il livello spirituale di una persona sarà un criterio importante per la sopravvivenza.
    4. Le persone con un livello spirituale superiore del 50% sopravviveranno ai tempi ostili per Grazia di Dio. Quindi è importante insegnare la pratica spirituale a coloro che hanno il potenziale di intraprenderla. Questo li aiuterà a raggiungere il livello spirituale del 50%.
    5. A seconda del livello spirituale della persona e nei casi di un livello avanzato, l’area intorno ad essa sarà protetta da Dio dagli effetti delle radiazioni, ecc. in caso di conflitto nucleare. Per questo motivo, non solo i cercatori, ma anche piante, animali, ecc. in quella zona saranno salvati.

4. Soluzioni per affrontare la scarsità d’acqua durante le guerre e i disastri naturali

L’acqua è l’elemento più abbondante sulla Terra ed è essenziale alla vita. Esiste allo stato liquido, solido e gassoso. Tuttavia, l’acqua dolce costituisce una frazione minoritaria di tutta l’acqua presente sul pianeta. Con il 70% del mondo coperto d’acqua, solo il 2,5% è acqua dolce. Il resto è acqua salina di mari e oceani. Di tutta l’acqua dolce, solo l’1% è facilmente accessibile, in gran parte presente nei ghiacciai e nevai. Il nocciolo della questione è che solo lo 0,007 % dell’acqua del pianeta è disponibile ad essere utilizzata dai suoi 7,4 miliardi di persone e da tutti gli animali, uccelli e vita vegetale. Insomma, l’acqua è un bene molto prezioso, che oltre a soddisfare i fabbisogni potabili viene utilizzata per altri scopi importanti come il lavarsi, la pulizia, l’igienizzazione, l’agricoltura, ecc.

Le National Academies of Sciences, Engineering, and Medicine hanno stabilito che un’adeguata assunzione giornaliera di liquidi è:

  • Circa 3,7 litri di liquidi per gli uomini
  • Circa 2,7 litri di liquidi per le donne

La qualità, il contenuto di minerali e la disponibilità d’acqua differiscono nei vari stati del mondo; dove la variazione dipende da molti fattori tra cui il clima, l’ubicazione e lo stato economico del paese.

In situazioni di caos strutturale come nelle guerre e nei disastri naturali, la disponibilità e qualità dell’acqua possono crollare drasticamente. Durante la guerra o altri conflitti, i sistemi di approvvigionamento idrico sono molto vulnerabili e potenzialmente soggetti ad interruzioni. La distruzione delle infrastrutture idriche (ad esempio, condutture idriche e impianti di trattamento), il deliberato sabotaggio delle centrali elettriche, delle linee elettriche, delle stazioni idriche, dei sistemi di approvvigionamento idrico sono tra le principali tattiche che il nemico utilizza per destabilizzare e danneggiare la popolazione civile. Come visto nei recenti conflitti in Iraq e Siria, la popolazione civile spesso paga il prezzo maggiore dei danni dovuti alle operazioni militari. Nel caso di guerra nucleare, dovremo fare i conti anche con l’inquinamento radioattivo che contaminerà le fonti d’acqua.

Tutto ciò può mettere a rischio gran parte della società, dove anche la quantità minima richiesta di acqua potabile potrebbe non essere disponibile. Inoltre, anche se l’acqua fosse disponibile in una certa misura, potrebbe essere contaminata da vari patogeni e malattie. Il rischio di malattie infettive aumenta con la mancanza di igiene, l’accesso limitato ad un’acqua pulita e la malnutrizione in generale. Il collasso delle infrastrutture, fra cui i servizi igienico-sanitari e l’accesso all’acqua può portare a un aumento dell’incidenza di colera, dissenteria e febbre tifoide. Anche se le autorità locali tentassero di inviare autocisterne per aiutare i cittadini, con la carenza di carburante questa potrebbe non essere un’opzione fattibile.

Sulla base di questo scenario, abbiamo individuato alcuni punti importanti su cui riflettere, al fine di prepararsi ai tempi a venire.

Fonti e approvvigionamento d’acqua

La maggior parte dei sistemi idrici pubblici è alimentata da acque sotterranee e superficiali. Le acque superficiali sono i corsi d’acqua, sorgenti, fiumi, canali e laghi. In caso di carenza d’acqua dovuta al collasso infrastrutturale, sarà necessario considerare fonti d’acqua alternative come indicate di seguito.

1.  Acqua piovana raccolta dai tetti

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Attribution: SuSanA Secretariat / CC BY

2. Pozzi d’acqua privati: potrebbe essere necessario ottenere le necessarie autorizzazioni governative locali per perforare un pozzo ed essere necessario l’aiuto di uno specialista in perforazioni.

3. Uso di sistemi residenziali di acque grigie: le acque grigie sono acque reflue provenienti da impianti idraulici diversi dai servizi igienici come lavamani, lavatrici, docce e vasche da bagno. Se gestite correttamente, le acque grigie possono essere riutilizzate in sicurezza per il giardino.

4. Raccoglitori di condensa: quando il vapore acqueo nell’aria (spesso descritto come umidità) entra in contatto con una superficie molto fredda, l’acqua si trasforma da gas in liquido e si raccoglie sulla superficie fredda. Questo vapore acqueo presente nell’aria e diventato liquido viene indicato come condensa.

Trattamento delle acque

Il trattamento standard dell’acqua consiste nel processo di chiarificazione (rimozione delle sospensioni e particelle solide), filtrazione, purificazione e desalinizzazione, nonché manutenzione ordinaria e analisi del valore nutrizionale, con integrazione quando necessario.

Un altro aspetto importante nella prevenzione delle malattie trasmesse dall’acqua è il trattamento della stessa su base domiciliare. Il trattamento nel punto di utilizzo si basa su semplici metodi domestici come l’ebollizione, lo sbiancamento, il filtraggio con un panno, la filtrazione dei sedimenti (sabbia e ghiaia) e la disinfezione con luce ultravioletta.

Si dice che le malattie trasmessibili dall’acqua potrebbero uccidere un maggior numero di sopravvissuti ad una guerra attacco nucleare piuttosto che l’acqua contaminata dal fallout in sè. Suggeriamo di iniziare a ragionare su come rendere l’acqua potabile in caso di guerra nella vostra regione, dal momento che la purezza dell’acqua potrebbe essere seriamente compromessa.

Se durante una crisi non fossero disponibili né acqua pulita né prodotti chimici per la disinfezione, si consiglia di conservare comunque la maggior parte dell’acqua disponibile nei paraggi, anche se fosse acqua di fiume fangosa. La gran parte del fango si deposita sul fondo in pochi giorni ed anche in un rifugio affollato potrebbero esserci metodi di ebollizione dell’acqua. Bollirla per un minuto uccide tutti i batteri che causano malattie. L’ebollizione per 10-20 minuti è necessaria per uccidere alcuni organismi infettivi più rari. (Wigner, 1979)

Stoccaggio dell’acqua

Se l’acqua venisse trattata correttamente ma non conservata in contenitori disinfettati, questa potrebbe ben presto venire ricontaminata. Per la conservazione a lungo termine è meglio disinfettare tutta l’acqua, poiché anche pochi organismi potrebbero moltiplicarsi rapidamente e conferire all’acqua immagazzinata un cattivo sapore o odore. L’acqua adeguatamente disinfettata rimane sicura per molti anni se conservata in spessi contenitori di plastica o di vetro sigillati ermeticamente. Per lo stoccaggio pluriennale, non utilizzare contenitori di plastica sottile, che col tempo spesso generano delle perdite. (Wigner, 1979)

Usare l’acqua con parsimonia

E’ ora il momento di imparare a utilizzare l’acqua con parsimonia e a non sprecare questa preziosa risorsa, riutilizzandola ove possibile. Più si fa pratica di questi principi in tempi normali, e meglio saremo pronti ad impiegarli in tempi di guerra.

Altri punti sulla gestione della scarsità d’acqua durante la guerra

Di seguito forniamo alcuni consigli pratici per facilitare la conservazione e l’utilizzo ottimale dell’acqua nei tempi avversi a venire

  • Acquistare una corda lunga e spessa, un secchio, ecc. per poter estrarre l’acqua da un pozzo nel caso in cui l’elettricità ed altri metodi di prelevamento non fossero disponibili.
  • Se possibile, equipaggiarsi con una pompa ad energia solare.
  • Se aveste a disposizione un pozzo perforato alcuni anni fa che non abbia acqua a sufficienza o che questa sia saltuaria in base alle piogge, allora pensate di perforare nuovamente il pozzo a un livello più profondo.
  • Nel caso abbiate già un pozzo d’acqua usufruibile, mettete in conto di avere più opzioni di prelevamento: energia solare, sistemi a mano, una pompa ad elettricità. In questo modo, se un’opzione fallisce, si può sempre ricorrere a quella successiva
  • Assicurarsi che l’acqua del pozzo non venga contaminata per negligenza o mancanza di cure.
  • Avere serbatoi d’acqua abbastanza grandi (capacità – secondo le necessità della vostra famiglia) in modo che l’acqua duri per 10-15 giorni.
  • Con la mancanza di elettricità il depuratore d’acqua standard potrebbe diventare inutilizzabile, quindi l’alternativa è usare un filtro a cartuccia
  • Se doveste usare dell’acqua fangosa per bere o cucinare, provare questa opzione. Prendere un grande recipiente e versare dentro l’acqua fangosa. Lasciar riposare l’acqua, senza scuoterla, per 24 ore. Quindi, versare l’acqua pulita in un altro recipiente e usare uno spesso panno di mussola (cotone) per filtrare l’acqua. Assicurarsi che il panno di mussola sia pulito e utilizzato solo per questo scopo.
  • Sono disponibili bottiglie che possono pulire automaticamente l’acqua. Queste bottiglie possono essere acquistate online.
  • Ci sono opzioni per raffreddare l’acqua senza usare l’elettricità, usando grandi vasi di terracotta. Esistono tecniche sul come utilizzare e conservare i vasi di terracotta per l’acqua. Fare riferimento a: Il modo migliore per acquistare, pulire e conservare un vaso di terracotta | 2 trucchi per ottenere acqua fresca da un vaso di terracotta.
  • Usare l’acqua con parsimonia per ogni genere di attività.
  • Utilizzare l’irrigazione a goccia o a spruzzo per i giardini o i campi. Durante l’estate, coprire le piante con un sottile panno umido in modo che l’acqua non evapori velocemente.
  • Tenere i barili sul terrazzo o sul terreno per raccogliere l’acqua piovana. Questa acqua può essere utilizzata per vari scopi.
  • L’utilizzo di pratiche di efficienza idrica consente di ottenere di più con meno, impiegando cioè la migliore tecnologia disponibile per utilizzare l’acqua in modi più intelligenti e innovativi.

5. ​Bibliografia

Wigner, E. P. (1979, maggio). Tattiche di sopravvivenza ad una guerra nucleare Capitolo 8 : Acqua. Estratto da https://www.oism.org/: https://www.oism.org/nwss/s73p919.htm