Come gli antenati mi hanno indotta ad eseguire lo Shraddha per aiutarli nell’aldilà

Come gli antenati mi hanno indotta ad eseguire lo Shraddha per aiutarli nell'aldila

1. La trasformazione nella mia condizione attuale

Da quando ho iniziato la pratica spirituale la mia vita è migliorata tanto!

Dopo essermi imbattuta nel sito web SSRF durante il Dicembre 2018, iniziai a leggere gli articoli avidamente. Iniziai a fare progressivamente pratica spirituale e da allora la mia vita è migliorata sempre più. Mi sento sicuramente più bilanciata mentalmente e ho una maggiore chiarezza di pensiero. Sono meno emotiva, meno paurosa, meno ansiosa. Ho smesso di mangiare carne e sono diventata piacevolmente vegetariana. Senza mangiare carne mi sento meglio a livello fisico, decisamente molto più leggera. Sono diventata più rapida e precisa, riesco a concentrarmi meglio e a focalizzare i compiti del mio lavoro. Credo che dal momento in cui le mie vibrazioni ed energia si sono rassettate e sono cresciute, sono in grado di attirare persone e situazioni migliori nella vita. Ho cambiato lavoro e notato che le persone con cui mi interfaccio sono migliori, c’è poco o nessun pettegolezzo, poche conversazioni negative in cui le persone si lamentano in maniera estenuante dei loro vari problemi. Ero sbalordita perché stavo attirando nella vita un gruppo di persone migliori. Non ho più la dipendenza da alcool e psicofarmaci. Liberarsi da queste sostanze è stata un’esperienza serena e senza ostacoli. Sono rimasta molto stupita di non provare alcun sintomo di astinenza!

Da parecchi anni prendevo oppiacei su base quotidiana, come da prescrizione medica, ma è da un anno che non prendo più nessun oppiaceo. Ho smesso di assumere queste droghe nel 2019 subito dopo aver iniziato a fare il rimedio spirituale dell’acqua salata come raccomandato da SSRF. Pensavo che sarei rimasta una tossicodipendente legalizzata per il resto della mia vita. In precedenza non riuscivo a rimanere a lungo senza bere. Ora non vado più nei bar per l’happy hour dopo il lavoro. Non vivo più la paura notturna, le paralisi del sonno o gli incubi

Ho così tanto da raccontare di questo lungo percorso, e non sapendo da dove partire ho deciso di cominciare dagli ultimi anni.

2. La trasformazione della signora Carlyn Jewell come fonte di ispirazione

Questo articolo descrive la trasformazione della signora Carlyn Jewell di San Francisco, Stati Uniti, ed è una fonte di ispirazione. Raccontando il suo percorso attraverso le proprie stesse parole, quelle che sono le sue esperienze vissute diventano un esempio di potere divino emerso da una corretta pratica spirituale e di come esso agisca ad ampio spettro su ogni aspetto della propria esistenza, sistemandolo e migliorandolo in modo da ottenere una migliore qualità della vita.

Di seguito è descritto il suo bellisimo viaggio verso la positività ed il benessere.

3. Lottare contro la depressione e dilettarsi con l’occulto

Ebbi un lungo periodo di profonda e seria depressione. Sono stata gravemente depressa per 5 anni. Il periodo peggiore è stato dal 2009 al 2013 ma non ho avuto miglioramenti fino al 2014. In conseguenza di questa depressione invalidante, iniziai un percorso di guarigione e di ricostruzione interiore. Iniziai a studiare molti libri sull’auto-miglioramento, l’occulto, la metafisica, la legge di attrazione, la spiritualità, la possessione demoniaca, l’aldilà, ecc. Avevo libri sui vari argomenti associati all’auto-miglioramento. Cercai perfino di cambiare la mia calligrafia perché in uno di essi si diceva che cambiando la calligrafia sarebbe migliorata la propria autostima. Iniziai anche a rivolgermi regolarmente ad un terapeuta. Volevo veramente capire cos’è che stava tormentando me e la mia linea generazionale. Nella discendenza genealogica di mio padre sentivo che c’era molta energia oscura e segreti di famiglia malvagi. Era come se qualcuno avesse fatto della magia nera per maledire la mia linea familiare.

Sapevo che molte cose dal mondo invisibile mi stavano tormentando. Ero perseguitata dalla sfortuna e dalla cattiva sorte. Sembrava che ci fosse sempre qualcosa di invisibile che mi bloccava e mi impediva di avere una vita felice e di successo. Non riuscivo proprio a individuarlo. Ho navigato molto su Internet e YouTube alla ricerca di risposte ai problemi della vita, cercando di trovare dei modi per migliorare la mia esistenza perché desideravo fortemente cambiare il mio io interiore.

4. Percepire la presenza di entità nella mia casa

Tra il 2014 e il 2015 iniziai a meditare. Sentivo che era positivo perché riuscivo a sperimentare momenti sempre maggiori di calma. In meno di due anni raggiunsi un certo livello di consapevolezza. Lessi che quando le persone iniziano a guarire e migliorare la loro energia, le loro capacità psichiche latenti si sviluppano conseguentemente. Sono una persona empatica (termine che si riferisce a persone con il sesto senso di percepire gli stati emozionali o mentali degli altri) quindi perdevo facilmente energia e mi sentivo esausta. Ma dal momento in cui ero diventata maggiormente ricettiva, ero davvero cosciente da quale direzione provenivano le energie e le sensazioni. Divenni improvvisamente consapevole degli spiriti presenti nella mia casa durante lo stato di veglia. Li vedevo apparire con la coda dell’occhio o ai margini del campo visivo e sentivo strani rumori. Mi svegliavo vedendo persone in piedi sopra al mio letto. Quando guardavo di nuovo, esse sparivano.

Sembrava che tutti indossassero degli abiti antichi, tipici dell’epoca da cui provenivano. Nella mia casa c’era un’attività di poltergeist. Anche quando non li vedevo mi accorgevo comunque della loro presenza, come quando un cieco gira la testa quando qualcuno è entrato nella stanza, ma non può provarlo col senso visivo. Lui sa che è lì perché può percepirne la presenza. Questo è il modo migliore per descrivere come sentivo il fatto che erano attorno a me. Ogni volta che alla guida passavo presso un cimitero, avevo l’impressione che qualcuno degli spiriti defunti mi seguisse dalla tomba fino a casa.

Iniziai a fare una ricerca per comprendere questi fenomeni. Chi erano gli spiriti di queste persone o di queste entità e cosa volevano da me?

5. I problemi persistono anche utilizzando tutti i metodi possibili per la disinfestazione spirituale

All’incirca nello stesso periodo (nel 2017), tre dei miei zii morirono uno dopo l’altro in successione, in un breve arco di tempo. Percepii che quando mia madre iniziò a parlare di loro, essi furono improvvisamente attirati in casa mia, arrivando come un’improvvisa ondata di energia negativa. Fui allibita quando uno dei miei zii defunti apparve davanti a me mentre stavo lavorando. La mia casa divenne infestata, buia e inquietante. L’atmosfera era oppressiva. Mi chiedevo perché stavano a casa mia, dal momento che non li avevo mai più visti da quando ero ragazza. Ricordo di essere passata davanti alla seconda camera da letto, dove si erano stabiliti. Chiamai uno sciamano per allontanarli. Nonostante ciò, il problema persistette. Sembrava che la casa fosse stata liberata dagli spiriti, ma era momentaneo, poi ne tornavano ancora di più. Tornavano nella casa ancora ed ancora. Ci fu una volta in cui, mentre stavo camminando, sembrava che ci fosse un fantasma a terra, di fianco a me. Mi sentivo pesante come un’ancora e allo stesso modo così bassa e vicina al terreno. (Lessi più tardi in un articolo di SSRF circa le energie negative, cosa che mi aiutò a collegare i diversi punti). Non avevo idea di come proteggere me stessa e difendere la mia casa da questi invisibili intrusi.

Bruciavo incenso e salvia. Ho letto anche dei libri sulla protezione psichica ma nessuno di essi si è rivelato utile. Chiamai un prete a benedire la mia casa e un guaritore spirituale. Nessuna di queste persone fu in grado di aiutarmi. Pregavo continuamente e mi chiedevo come queste entità avessero il potere di ripresentarsi continuamente. (Ripensandoci, dopo aver letto l’articolo di SSRF che spiega come sono alimentate da energie negative di livello superiore, questo ora mi è comprensibile.)

Mi sentivo senza speranza perché non c’era nessuno a cui avrei potuto parlarne o spiegare questa situazione incerta e delicata. Nessun amico o parente. Se inizi a parlare di fantasmi, la gente pensa che tu sia matta. Vivevo da sola, e avevo il terrore di tornare a casa mia. Mi sentivo isolata e pensai che avrei avuto un crollo mentale.

6. Incontrare vari sensitivi e farsi qualche idea dell’aldilà

Una volta nel 2018, ad un centro d’ipnosi, incontrai un uomo anziano che mi disse con molta franchezza e semplicità di aver avuto una visione in cui io mi trovavo in una palude con in mano una torcia, mentre guidavo gli spiriti dei morti fuori dall’oscurità. Non avevo dato nessun denaro a quest’uomo poiché era un perfetto sconosciuto per me. Non avevo mai visto quest’uomo prima e non l’ho più rivisto da allora.

Un’altra sensitiva mi disse che ero stata incaricata di aiutare gli spiriti ad “andare oltre” e spostarsi nei piani più alti del mondo degli spiriti. Disse che era un mio dovere. Disse anche che le era stata mostrata la visione di una prigione dove erano incarcerati i corpi sottili. Disse che avrei aiutato migliaia di spiriti a passare nelle sfere più alte del mondo degli spiriti.

In particolare, un uomo mi disse che i miei antenati si lamentavano che non li ascoltavo mai. Continuavo a chiedermi cosa cercavano di dirmi i miei antenati defunti, cosa volevano che io facessi? Non sono una Santa o un’autorità spirituale, perciò come potevo aiutare qualcuno che era in un altro piano dell’esistenza? Perché delle persone del mondo invisibile avrebbero avuto bisogno del mio aiuto? Nel 2017 lessi una volta che un Santo, Swami Vivekananda, pregò e aiutò degli spiriti di persone che erano morte per suicidio. Ma io non avevo il potere o la conoscenza di fare una cosa del genere. Questo per me era un terreno sconosciuto di cui non sapevo nulla.

Mi recavo in una chiesa lungo la strada dove c’erano dei sensitivi che offrivano consulenze gratuite. Conobbi un ragazzo di nome Avery che era in grado di comunicare con gli spiriti dei defunti. Egli venne a casa mia diverse volte e ripeteva le stesse cose che mi avevano detto gli altri sensitivi, cioè che i miei antenati defunti avevano bisogno del mio aiuto. Essi mi imploravano di pregare per loro e di assisterli per progredire nell’aldilà. Gli chiesi, “Perché proprio io? E perché proprio in questo momento della mia vita?” ed egli rispondeva sempre: “Perché tu sei una sensitiva e consapevole della loro presenza. Essi ti contattano per essere aiutati a progredire nell’aldilà. Sono stati attorno a te per tutta la vita, ma tu non ti sei accorta di loro fino adesso.

Gli chiesi se avessero visto la “Luce” da attraversare ed egli mi disse che vedevano soltanto un’”oscurità buia come la pece”. Non c’era luce per loro alla fine del tunnel. Quando più tardi lessi l’articolo di SSRF – La vita dopo la morte – esiste la reincarnazione? trovai conferma delle mie scoperte.

Mi svegliavo alle 2:30 ogni notte. Non le 2:29, non le 2:32, ma esattamente alle 2:30 in punto. Non l’ho mai detto a nessuno, ma Avery mi aveva detto che erano gli spiriti dei morti a svegliarmi, perché avevano bisogno del mio aiuto.

7. I miei antenati defunti mi spronano ad aiutarli nell’aldilà

Una volta che Avery venne a casa mia mi disse che c’erano degli spiriti di defunti che cercavano di contattarmi nei miei sogni. Disse che erano stati legati e catturati da un demone che li aveva resi schiavi e che li teneva prigionieri. Rimasi a guardarlo sconcertata. Questa incredibile storia era ben oltre la mia portata, mi era incomprensibile e sembrava uno show televisivo sul paranormale. Fui stupita da queste rivelazioni. Non avevo idea che successivamente avrei letto un articolo di SSRF che descriveva esattamente ciò che accade ai corpi sottili nell’aldilà.

In un’altra occasione Avery venne a casa mia ed entrò in contatto casualmente con mio cugino defunto di primo grado, Stephen. Mio cugino morì di morte violenta. Stephen si manifestò attraverso di lui e iniziò a parlare. Non avevamo programmato che questo accadesse ma improvvisamente Avery parlò con la stessa identica voce di mio cugino! Anche le sue maniere, il suo modo di parlare e i suoi gesti erano simili a quelli di Stephen. Egli mi disse che era un mio dovere aiutare gli spiriti nell’aldilà. Dichiarò che era stato lui a spingermi ad acquistare un libro sull’aiuto agli spiriti ancora legati alla dimensione terrena e ad aiutarli a progredire verso piani sottili più elevati. Disse anche che furono i miei antenati a spingermi ad interessarmi di punto in bianco alla dimensione spirituale. Questo era vero, poiché prima di questi avvenimenti non ero mai stata interessata alla dimensione spirituale, alla vita dopo la morte, ecc. Col senno di poi, penso che i miei antenati stessero cercando di spingermi a leggere tutti i libri che ritenevano potessero essere utili per dare loro uno slancio di progressione nell’aldilà.

8. Leggere dei libri per capire come aiutare i miei antenati defunti

Avevo acquistato qualche libro che parlava dell’aldilà. Erano tutti libri vecchi di oltre cento anni. Confermavano le stesse cose descritte dal sito SSRF. Non credo che al giorno d’oggi ci siano autori che possano scrivere un libro con una tale quantità di Verità in esso. Tutti i libri moderni tendono ad inventare storie su come tutti entrano nella luce del Paradiso. Se tutti vanno in paradiso, allora perché c’erano spiriti che infestavano casa mia? Tutti i vecchi libri dicevano la stessa cosa; che ci sono conseguenze karmiche per le cattive azioni compiute e che andremo esattamente e precisamente in quel luogo in cui abbiamo maggiore affinità sulla base del nostro livello spirituale. Ognuno è diverso e finisce in un piano di esistenza ultraterrena che è in linea con sé Pensieri, emozioni ed azioni abiette creano un ambiente della stesso tipo nel mondo degli spiriti. Sapevo di essere sulla strada giusta dopo aver letto queste stesse scoperte sul sito web SSRF.

I sensitivi cercarono di incoraggiarmi a sviluppare le mie capacità medianiche, ma ho intuito che era pericoloso cimentarsi in una comunicazione con gli spiriti Non hai idea con chi stai effettivamente parlando. Dal momento che questi argomenti non sono trattati nella società moderna, non sapevo cosa fare per aiutare questi corpi sottili legati alla dimensione terrestre. Nessuno di questi avvenimenti è avvenuto per caso o per coincidenza.

9. Nessun aiuto ricevuto e confusione dovuta alla disinformazione

Tutti questi sensitivi sapevano che c’era un problema associato a me e alla mia casa, ma in realtà nessuno di essi fu in grado di trovare una soluzione, perché non avevano un alto livello spirituale o conoscevano rituali come lo Shraddha, la Divinità Dattareya (la Divinità associata agli antenati defunti), la Divinità Shrikrushna (associata al Principio di Dio relativo al Sostentamento) o dei metodi di guarigione spirituale da applicare costantemente per alleviare il problema. Lessi più tardi degli articoli su questi argomenti trattati dal sito SSRF. Erano tutti sbalorditi dell’intensa attività spirituale intorno a me. Nessuno dei tanti libri che avevo letto né le informazioni trovate on-line mi furono d’aiuto. C’è molta disinformazione, perché questo argomento non è oggetto di ricerca e non viene creduto.

Il mio pensiero successivo è stato: come posso evitare di finire come tutti questi corpi sottili rimasti legati alla dimensione terrestre? Sembravano tutti confusi, disorientati e insicuri su dove fossero e perché si trovavano in quella situazione. Se le entità dell’altra parte mi chiedevano di aiutarle nella dimensione spirituale come se io ne sapessi qualcosa, dovevano essere in uno stato disperato e miserabile

10. Scoperta di SSRF

Mi ripromisi di risolvere questa situazione. Nel tempio Buddista di San Francisco incontrai delle persone che mi insegnarono a cantilenare e poco dopo nel 2019 mi imbattei nel sito SSRF, cercando informazioni sui fantasmi e su come proteggersi. Sapevo che gli articoli sul distress ancestrale facevano al caso mio anche prima di cliccare sul link. I corvi attorniavano mia madre ed essa riferì che la guardavano come se fossero pazzi. Per qualche motivo non abbiamo mai visto gabbiani o altri uccelli. Vedevamo sempre e solo corvi. I corvi mi seguivano sempre e qualsiasi chiromante della mano avrebbe visto sul mio palmo che ho il segno del Pitrudosh (maledizione degli antenati).

11. Sperimentare in prima persona la verità delle informazioni pubblicate dal sito web SSRF

Attraverso le informazioni pubblicate dal sito web SSRF, ora mi rendo conto che le paralisi notturne, gli incubi ricorrenti avuti per tutta la vita e gli spiriti che mi toccavano nel sonno erano tutti causati dal distress ancestrale. Quell’uomo sconosciuto che mi disse della sua visione voleva dire che un giorno, con l’aiuto della Divinità Dattareya, avrei guidato gli spiriti fuori dall’oscurità e dalla sofferenza. Lo stesso è avvenuto nel caso del medium che mi disse che il mio dovere era quello di aiutare i miei antenati.

Tutti questi episodi erano collegati.

Gli antenati cercavano di attirare la mia attenzione per essere aiutati; semplicemente non sapevo cosa fare dal momento che questi concetti non sono discussi e sono praticamente sconosciuti sul pianeta terra. Paratpar Guru Dr. Athavale ha ragione riguardo agli antenati defunti che disturbano i loro discendenti. Ho sperimentato in prima persona cosa significa essere disturbati dall’aldilà.

Nel 2018, andai ad un incontro della mia numerosa famiglia. C’era una mia cugina, Gigi, che aveva una gran quantità di foto in bianco e nero che voleva sistemare e catalogare insieme a me. Non avevo mai visto prima quelle di foto e non le avevano viste neanche mia nonna e mia madre. Quando le toccai con la mano sinistra, che è la più sensibile, mi sentii così male! Non volli assolutamente portare queste foto a casa mia. Non chiamai neanche in seguito mia cugina perché non volevo provare di nuovo quella sensazione come se la mia mano fosse stata bruciata e non volevo avere niente a che fare con quelle foto. In seguito lessi l’articolo SSRF che spiegava come sia dannoso tenere le foto dei defunti. Questo confermò e spiegò molto bene perché c’erano vibrazioni negative provenienti dalle foto.

12. Iniziare la pratica spirituale, cantilenare i canti protettivi e applicare il rituale Shraddha

Iniziai a partecipare agli incontri spirituali (Satsangs) organizzati da SSRF. Sotto la guida dei miei insegnanti nel Satsang iniziai a cantilenare “Shri Gurudev Datta”, e a riprodurre ininterrottamente la traccia di questo canto a casa mia. Ascoltavo sempre questo canto sulla scrivania del mio lavoro e mentre andavo in metropolitana. Acquistai anche i due libri inerenti al rituale Shradda per gli antenati defunti, per riuscire a comprendere meglio questo concetto. Questo mi aiutò immensamente.

I miei insegnanti del Satsang mi insegnarono a svolgere il rituale Shradda in modo semplice, cuocendo del riso e unendolo a dei semi di sesamo. In tre diverse occasioni, cucinai e misi il cibo all’esterno della casa nel periodo Pitrupaksha (i quindici giorni degli spiriti defunti). Pregai sul piatto e lo sistemai sul balcone. Credo che i miei antenati siano venuti la seconda volta che ho messo il cibo perché potevo sentire una forte energia che proveniva dal piatto.

Volevo poter fare il massimo durante il Pitrupaksha, così andai ad un Ashram il “Giorno della Luna Nuova di tutti gli Antenati” (Sarvapitri Amavasya, nel 2019 era il 28 Settembre) dove si svolgeva il rituale del fuoco fatto con diversi tipi di legna da ardere, riso e semi di sesamo, per rappacificare i nostri antenati nell’ultimo giorno di Pitrupaksha. Sentivo come se gli antenati defunti fossero lì presenti durante il rituale. Chiesi anche ai sacerdoti del tempio di eseguire un rituale Shraddha specificatamente per me. Ero sul treno della metropolitana per andare al lavoro, strapieno di gente la mattina, quando sentii esattamente il momento in cui il sacerdote stava facendo il rituale. Mentre mi trovavo lì fra tutti i passeggeri, sentii una forte scarica di energia positiva su di me. Onde di energia colpivano il mio corpo, e mi meravigliai di come fossero forti. Era come se una parte della mia stessa essenza stesse effettivamente tornando in me, come se dell’energia rubata stesse ritornando. Sono sicura che il campo della mia aura si fosse espanso (cioè la mia aura abbia avuto un impatto positivo), e potei sentire la potente energia del rituale durare per giorni.

13. Pulizia spirituale e completa trasformazione positiva

Tutti questi eventi fuori inusuali erano stati sufficienti per mettermi paura, perciò fui inflessibile nel cercare una soluzione per non diventare uno spirito ancorato alla dimensione terrena, come la maggior parte di noi diventerà al giorno d’oggi. Giurai a me stessa di non finire come quegli spiriti che mi tormentavano. Mi sono spesso chiesta perché ho dovuto passare questa situazione bizzarra, ma ora penso che forse Dio mi stava mostrando cosa non andava, per disinfestare spiritualmente la casa. Penso anche che il Signore mi stesse dando uno spiraglio per sbirciare nell’aldilà; un’occhiata a ciò che succede quando non riesci ad elevare i tuoi pensieri, sentimenti, emozioni e azioni mentre sei nella dimensione fisica. Era uno sguardo su ciò che attende coloro che non fanno pratica spirituale e accumulano demeriti. Forse ora posso apprezzare ciò che effettivamente è efficace, ossia una pratica spirituale costante e metodi di guarigione spirituale eseguiti quotidianamente. Inutile dire che la mia casa ora non è più infestata. È tutto ok. Non mi sento più come se fossi sotto un attacco paranormale. Sono così grata a Dio perché ora si sente che la mia casa è spiritualmente pura, quasi come un luogo sacro; grazie alla Divinità Dattatreya, alla Divinità Shrikrushna, al Paratpar Guru Dr Athavale e ai miei insegnanti spirituali. Grazie a Dio per avermi sollevato da tale distress spirituale. Quella fase oscura della mia vita, bello a dirsi, è completamente finita.

14. Conclusioni e pensieri finali

Di recente, nel 2021, tutto il mio gruppo familiare negli Stati Uniti ha iniziato ad organizzare riunioni la domenica, tramite Zoom. Precedentemente li incontravo in modo sporadico negli anni. Non ero mai stata in contatto con loro in modo così regolare. Il mio primo pensiero è stato, perché questo succede ora? Iniziai a guardare delle vecchie foto in bianco e nero di appartenenti alla mia famiglia che non avevo mai visto o sentito nominare prima. Mia madre ha trovato anche alcuni necrologi che pure non avevo mai visto prima. Ho un cugino, BJ, che lavora nel registro della contea ed ha fatto delle ricerche recandosi fisicamente nei luoghi di sepoltura. Mio cugino non sa perché è stato spinto a fare ricerche genealogiche sulla famiglia, risalendo a intere generazioni. Perché tutte queste cose vengono alla luce ora? Penso di sapere perché: gli antenati vogliono disperatamente essere ricordati e aiutati ed è per questo che ci stanno riunendo tutti da ogni angolo degli Stati Uniti. Credo che gli antenati vogliano che io dica a tutta la mia parentela estesa di fare offerte per loro e di cantilenare il Nome della Divinità Datta.

La morale di questa mia storia è semplice: fate pratica spirituale in modo che quando mancherete, non finirete per infestare il piano di esistenza terreno come questi spiriti! Ricordatevi sempre che è difficile pensare alle cose celesti se siete all’inferno, quindi fate pratica spirituale oggi, mentre siete vivi.

Commento dell’editore: La storia di Carlyn è veramente illuminante. Nonostante abbia attraversato un lungo periodo di stress mentale, subendo attacchi dalla dimensione sottile per molti anni senza riuscire a trovare una soluzione, essa non si è arresa. Grazie al suo intenso desiderio e alla curiosità di comprendere ciò che stava accadendo, con la forza d’animo di affrontarlo e l’attitudine di cercare aiuto, Carlyn fu guidata da mano divina al sito web SSRF. Qui è stata in grado di ottenere l’aiuto di cui aveva bisogno. Grazie alla sua capacità di percezione sottile, Carlyn ha potuto attingere al sapere di SSRF non solo limitandosi alla mera comprensione accademica dei fatti ma facendone esperienza pratica sulla base delle verità spirituali apprese. Grazie a questo apprendimento è stata in grado di capire meglio l’importanza ed il valore della conoscenza spirituale disponibile al pubblico sul sito SSRF, sotto la guida di Paratpar Guru Dr Athavale. Una volta risolto il problema, non si è fermata li, ma ha fatto tesoro dell’esperienza vissuta per capire l’importanza della pratica spirituale, che da allora ha incrementato continuamente