Aiutano i canti natalizi a crescere spiritualmente?

1. Introduzione – Canzoni natalizie e crescita spirituale

Nel periodo natalizio, è difficile non farsi trascinare dall’atmosfera calorosa che le festivita’ portano con sè e le canzoni natalizie giocano un ruolo significativo nel contribuire a questo sentimento di gioia. In tutte le case del mondo, le canzoni natalizie permeano l’atmosfera mentre le famiglie addobbano gli alberi di Natale e fervono  le attività di preparazione natalizie. È un periodo in cui si possono udire i cori natalizi di strada in strada ed in ogni quartiere, portando lo spirito del Natale con la loro musica. Gruppi di fedeli in chiesa intonano cori e canti in onore della nascita di Gesù Cristo. Con l’arrivo del mese di Dicembre, i centri commerciali favoriscono lo spirito festivo trasmettendo musica natalizia nei propri locali  nella speranza di incentivare i clienti a spendere di più durante questa stagione.

Notoriamente i canti natalizi sono il simbolo del periodo natalizio e la stagione apparirebbe sicuramente meno gioiosa senza di essi. Quando le persone pensano alla musica, raramente fanno riferimento alla sua connotazione o al valore spirituale a meno che essa non si riferisca ad inni o canti natalizi. Tuttavia, per una delle feste più celebri al mondo che celebra e onora la nascita di Cristo, i canti natalizi aggiungono valore spirituale a tale festa? Qual’è il valore spirituale che i canti natalizi apportano ai miliardi di persone che li ascoltano nel mese di Dicembre?

Prima di rispondere a questa domanda, vorremmo prendere un momento per presentare le organizzazioni coinvolte in questa ricerca.

2. Contesto della ricerca spirituale sulla musica

Aiutano i canti natalizi a crescere spiritualmente?La Maharshi Adhyatma Vishwavidyalay (nota anche come Università della Spiritualità Maharshi o MAV) e la Fondazione per la Ricerca sulla Scienza Spirituale sono organizzazioni senza scopo di lucro gestite da volontari in tutto il mondo che si dedicano ad un obiettivo comune, il progresso spirituale e la ricerca della verità. Uno degli obiettivi principiali di entrambe le organizzazioni è quello di valutare ed esaminare come le nostre decisioni e le routine quotidiane ci influenzano a livello spirituale. A tal fine, i rispettivi team di ricerca conducono esperimenti e progetti di ricerca congiuntamente presso il Centro di ricerca spirituale ed Ashram a Goa, India. Il team di ricerca dell’Università Maharshi della Spiritualità ha 37 anni di esperienza in ricerca spirituale.

Aiutano i canti natalizi a crescere spiritualmente?

Questa ricerca include la comprensione dell’effetto sottile della musica e della danza ed è stato uno degli aspetti chiave della nostra ricerca. Abbiamo un dipartimento di musica che conduce quotidianamente svariati esperimenti per comprendere ed indagare i diversi effetti sottili della musica, del suono degli strumenti musicali e l’impatto che essi hanno sull’ambiente. La ricerca è stata condotta utilizzando scanner di energia sottile e dell’aura, unito al sesto senso avanzato di cercatori del gruppo di ricerca spirituale, per valutare e determinare la musica da una prospettiva spirituale. L’obiettivo è capire come i brani musicali possano essere realizzati in modo da emettere vibrazioni spiritualmente positive, indipendentemente dalle differenze culturali ed altre diversità

Il fine supremo della musica dovrebbe essere quello di emettere vibrazioni spiritualmente pure, il che si suppone avvenga nelle canzoni devozionali come inni, canti natalizi, bhajan, shloka, ecc. Tuttavia, in pratica, questo non è sempre vero poiché vi sono una serie di fattori che influenzano la purezza spirituale del brano musicale. Per ottenere ulteriori informazioni su questi fattori, abbiamo condotto numerosi esperimenti musicali. In relazione alla musica devozionale, in particolare i canti natalizi, due di questi esperimenti sono riportati di seguito.

3. Esperimento 1 – L’effetto sottile dei canti natalizi eseguiti dal vivo

Contesto

  • Alla fine del 2018, una cercatrice ed anche cantante professionista venne presso il Centro di Ricerca Spirituale ed Ashram a Goa, India per un workshop Spirituale di 5 giorni. Ci disse di essere una cantante qualificata e le chiedemmo se le sarebbe piaciuto partecipare ad esperimenti con la musica. Il team di ricerca è infatti particolarmente interessato agli effetti su / di una persona che canta / esegue un brano dal vivo. E’ sicuramente più facile ascoltare musica registrata e studiarne l’effetto sugli ascoltatori, ma qui abbiamo avuto l’opportunità unica di studiare l’effetto dei brani eseguiti dal vivo su entrambi l’esecutore e gli ascoltatori.
  • SSRF e MAV hanno studiato i risultati relativi alla dimensione sottile di 6 generi musicali cantati dalla cercatrice e l’effetto sul pubblico a livello spirituale. I generi sono stati Jazz, pop, pop lirica, canti natalizi e reggae.
  • In questo articolo viene riportato l’esperimento condotto presso il Centro di Ricerca Spirituale ed Ashram in cui la cantante ha eseguito i canti natalizi ad un pubblico di cercatori residenti presso il Centro SSRF ed Ashram.
  • Mediante sesto senso avanzato abbiamo constatato come la cantante (sebbene avesse una voce bellissima) soffrisse di distress spirituale. In questo esperimento abbiamo voluto testare le varie dinamiche in gioco; quelle riferite alla cantante, al genere musicale ed al pubblico.

Metodologia

  • Sono stati eseguiti 3 canti natalizi – “Silent night”, “Come all Ye Faithful” e “Away in a manger”. Cantati per 30 minuti in maniera consecutiva. Abbiamo scelto specificatamente canzoni natalizie devozionali rispetto a quelle non devozionali come Jingle Bells. Questo sulla base del presupposto che canti natalizi di tipo devozionale possano emettere vibrazioni spirituali più pure.
  • Abbiamo chiesto alla cercatrice di cantare davanti a due tipi di pubblico, uno composto da cercatori (come la cantante) che soffrono di distress spirituale ed un altro composto da cercatori senza distress, cioè spiritualmente positivi. Riferirsi all’articolo su “Cos’è il distress spirituale?”.
  • Per analizzare l’effetto sulla cantante e sul pubblico, il team di ricerca spirituale ha utlizzato il sesto senso avanzato coadiuvato da uno strumento di scanning dell’aura e dell’energia, conosciuto come Universal Thermo Scanner (UTS).

Aiutano i canti natalizi a crescere spiritualmente?L’Universal Thermo Scanner (UTS), conosciuto anche come Scanner dell’Aura Universale, è stato utilizzato per acquisire letture di dati sulla musicista e su alcuni degli appartenenti al pubblico selezionato. L’UTS è uno strumento sviluppato dal Dr. Mannem Murthy (un ex-scienziato nucleare) e viene usato per misurare l’energia sottile (positiva e negativa) e l’aura intorno ad un qualsiasi oggetto (vivente e non vivente). Le letture UTS hanno fornito informazioni riguardo l’aura negativa, positiva e totale intorno alla cantante ed ai membri del pubblico. Si consiglia di riferirsi all’articolo sulla – Metodologia delle letture UTS per seperne di più riguardo  alle letture UTS, come queste vengono effettuate e cosa identificano (in preparazione).

Conclusioni principali

Letture UTS : In tutti i 6 generi musicali, l’aura della cantante è diventata più positiva dopo essersi esibita davanti a cercatori senza distress spirituale, mentre l’aura di costoro è diventata più negativa dopo averla ascoltata

Di contro, quando l’esibizione è avvenuta davanti ad un pubblico di cercatori con distress spirituale, l’aura negativa è aumentata sia per la cantante che per il pubblico, in cinque dei sei generi musicali. L’unica eccezione è stata per il canto natalizio, dove l’aura della cantante è diventata più positiva, ma quella del pubblico con distress spirituale è diventata più negativa.  Si prega di riferirsi al diagramma sottostante per la tabulazione dei risultati sull’effetto sottile per entrambi, la cantante ed il pubblico.

Aiutano i canti natalizi a crescere spiritualmente?Letture attraverso sesto senso : Entrambe le due tipologie di pubblico, essendo cercatori, avevano capacità percettive e di sesto senso, ed hanno percepito delle vibrazioni negative provenire dall’esibizione. Queste letture di sesto senso sono state confermate dalle letture UTS. Uno dei cercatori del team di ricerca spirituale ha percepito che la musica e l’energia negativa della cantante effettivamente emanavano energia nera durante l’esibizione, pertanto influenzando negativamente il pubblico.

Analisi sottile ed ulteriore ricerca

Un dato interessante, diversamente dagli altri generi musicali, l’aura negativa della cantante si riduceva dopo aver cantato le canzoni di natale non solo di fronte ai cercatori senza distress ma anche a quelli con distress. È stato scoperto attraverso il sesto senso avanzato che il moitivo era che la cantante aveva raggiunto uno stato di emozione spirituale (Bhāv),  sentendo la presenza di Dio attraverso le parole che cantava, e questo ha avuto un effetto positivo  sulla sua aura. Lo stato di emozione spirituale l’ha aiutata  spiritualmente sul piano individuale.

Dall’altra parte la composizione musicale emanava vibrazioni negative e questo aveva un effetto sottile dannoso sul pubblico. Unito a questo, il distress di energia negativa della cantante ha giocato un ruolo nell’emissione di vibrazioni negative. Tuttavia, grazie all’emozione spirituale della cantante, l’energia negativa che la affliggeva non poteva attivarsi piu’ di tanto.

Conclusioni fondamentali : Questo mostra l’importanza dell’emozione spirituale nel provvedere alla protezione del cantante, anche se la composizione musicale devozionale dovesse emettere vibrazioni negative.

Queste scoperte sono state piuttosto scioccanti, specialmente in relazione al fatto che i canti natalizi possano affliggere negativamente il pubblico a livello spirituale, e questo solleva delle domande, elencate qui sotto.

  1. Normalmente, si presume che la musica devozionale abbia un effetto positivo sul pubblico. Le vibrazioni negative percepite durante l’esibizione della cantante sono un caso isolato oppure è un qualcosa che può ripetersi ascoltando musica devozionale?
  2. I cantanti dele canzoni natalizie soffrono di distress spirituale? e se così fosse in quale proporzione ed in che modo influenzano il pubblico in generale?
  3. Esiste una differenza tra le canzoni natalizie devozionali e quelle non devozionali in termini di vibrazioni sottili?
  4. Con che frequenza i cantanti hanno provato emozione spirituale performando in altri contesti natalizi, il che potrebbe aver ridotto potenzialmente l’impatto negativo?

Sulla base di queste domande, il team di ricerca spirituale ha condotto un altro esperimento in relazione all’effetto sottile delle canzoni natalizie.

4. Esperimento 2 – Effetto sottile di video di canti natalizi

Contesto

L’obiettivo di questo esperimento era di capire l’effetto nella dimensione sottile dei canti natalizi eseguiti in coro in Chiesa ed in altre situazioni da altri cantanti, su un pubblico che :

  1. Non aveva distress spirituale
  2. Aveva del distress spirituale

La ragione della scelta di due tipi di pubblico è perché è stato osservato che quando persone soffrono di distress spirituale possono influenzare significativamente sia il cantante che il pubblico. La ricerca spirituale ha mostrato che più dell’80% della popolazione mondiale è affetta da distress spirituale.

Metodologia

  • L’effetto delle due categorie di canti natalizi, devozionali e non devozionali, è stato studiato su un campione con distress spirituale e uno senza.
  • Ogni categoria di canti natalizi è stata riprodotta per 30 minuti.
  • Generalmente, le persone ascoltano i canti natalizi dal vivo in Chiesa. Pertanto SSRF e MAV hanno voluto studiare l’effetto di questi canti in tali ambienti ed eseguiti da diversi cantanti. Per rendere la simulazione veritiera, al pubblico sono stati mostrati video di canti natalizi fatti in questi ambienti. I video dei canti natalizi sono delle semplici registrazioni audio con immagini statiche.
Elenco dei brani devozionali natalizi Elenco dei brani natalizi non devozionali
1. Hark! The Herald Angels Sing 1. We wish You a Merry Christmas
2. The First noel 2. Jingle Bells
3. Away in a Manger 3. Santa Claus is Coming to Town
4. Joy to the World 4. Feliz Navidad
5. Silent Night 5. Winter Wonderland
6. O Holy Night 6. Frosty the Snowman
7. 12 Days of Christmas
8. Deck the Halls
9. Jingle Bell Rock
10. The Little Drummer Boy (Peace on Earth)
  • Sono stati eseguiti 4 esperimenti, rappresentati nel diagramma sottostante.Aiutano i canti natalizi a crescere spiritualmente?
  • Come l’esperimento precedente, è stato usato l’UTS per prendere le letture delle auree dei cercatori prima e dopo aver guardato il video dei canti natalizi.
  • Inoltre, abbiamo chiesto ai cercatori di percepire cosa sentivano a livello sottile con il sesto senso. Essi hanno dato un feedback delle loro sensazioni su una scala positiva / negativa  in un range +/-10.
  • E’ stata inserita una pausa di 1.5 ore tra la parte dei canti devozionali e quelli non devozionali  per permettere al pubblico di ritornare ad un livello di lettura di base.

4.1 Lettura presa con l’UTS

  1. Nella tabella si nota che sia i canti natalizi devozionali che quelli non devozionali hanno avuto un effetto negativo sull’aura dei cercatori del pubblico, misurata con l’UTS.
  2. Effetto sui cercatori senza distress :
    1. Le letture mostravano più consistenza e linearita’ in termini di afflizione negativa
    2. La lettura dell’aura IR negativa (che indica una copertura di energia nera) e’ aumentata maggiormente’ con i canti non devozionali (78%) rispetto a quelli devozionali (58%).
    3. Tuttavia, i canti natalizi devozionali hanno avuto un impatto più significativo sull’aura positiva del pubblico rispetto a quelli non devozionali. Quelli devozionali  hanno ridotto l’aura positiva dei cercatori in media del 49%, quelli non devozionali del 37%. I canti devozionali hanno drenato la loro aura positiva in misura maggiore
    4. Una scoperta interessante e’ che anche un Santo presente nel pubblico dei cercatori senza distress ha sviluppato un’aura IR negativa dopo aver guardato entrambe le tipologie di canti natalizi per 30 minuti ciascuna
    5. Un’altra cosa interessante, e’ che l’esibizione dal vivo della cantante al primo esperimento non ha drenato l’aura positiva del pubblico così tanto come i video che mostravano i cori natalizi in Chiesa e dei cantanti professionisti. Questo perché si era risvegliata emozione spirutale nella cantante mentre performava, essendo una cercatrice che pratica la Spiritualità.
  3. Effetto suoi cercatori con distress spirituale : 
    1. Le letture dei cercatori con distress spirituale mostrano meno linearita’ e consistenza. Alcuni hanno avuto un impatto più negativo dai canti natalizi devozionali, altri da quelli non devozionali.
    2. I cercatori con distress spirituale sono stati influenzati più negativamente rispetto agli altri cercatori. Inoltre, le loro auree UV negative (che indicano severo distress spirituale) sono aumentate significativamente dopo aver guardato entrambi i video devozionali e non devozionali.
    3. In generale, i canti non devozionali sembrano aver influenzato piu’ negativamente l’aura del pubblico rispetto a quelli devozionali. In media, l’aumento dell’aura IR negativa era del 31% per i canti devozionali e 43% per i non devozionali. Questo indica un impatto maggiore dei canti natalizi non devozionali sui cercatori con distress spirituale.
    4. I cercatori con distress spirituale che si sono uniti a cantare le canzoni natalizie proiettate hanno avuto un maggiore impatto negativo.
    5. Siccome questi cercatori non avevano fin dall’inizio un’aura positiva, non è stato possibile verificare l’effetto sull’aura positiva.

4.2 Feedback dei cercatori sui video dei canti natalizi

 Video di canti natalizi riferiti a cori in Chiesa e cantanti professionisti,

  • 100% dei 16 cercatori senza distress hanno preso parte all’esperimento, ed hanno percepito vibrazioni negative.
  • 100% dei 5 cercatori del team di ricerca spirituale hanno percepito vibrazioni negative.
  • 86% dei cercatori con distress spirituale hanno percepito vibrazioni negative.
  • Attraverso il sesto senso è stato scoperto che nel caso dei cercatori con distress spirituale che sentivano vibrazioni positive ascoltando i canti natalizi, in realtà era la risposta dell’energia negativa in loro che dava l’illusione di positivita’
  • I cercatori che conoscevano quelle canzoni, avendo un background religioso Cattolico o Cristiano Ortodosso, avevano una percezione meno negativa rispetto a quelli che non avevano familiarità con tali canzoni.
  • Il fatto interessante è che nei cercatori che conoscevano i canti natalizi dal loro background religioso-culturale e che avevano avuto una percezione non particolarmente negativa, le loro letture UTS erano negative così come quelle degli altri cercatori. Questo dimostra che la percezione psicologica della musica non è necessariamente associata al suo impatto spirituale.

Inoltre, riportiamo di seguito i commenti dei cercatori del pubblico mentre guardavano i video dei canti natalizi.

  1. Mi annoiavo.
  2. Sentivo che l’esibizione non era spiritualmente sincera e non aveva niente a che fare con la vera devozione a Gesù.
  3. Sentivo l’ego dei cantanti mentre si muovevano sul palco. Il modo in cui certi musicisti suonavano i loro strumenti ed interagivano col pubblico erano egoistici.
  4. I canti natalizi non devozionali sembravano giusto voler intrattenere il pubblico nessuna relazione al vero significato del Natale.
  5. La melodia mi è rimasta in testa, e ha distolto i miei pensieri dalla pratica spirituale.
  6. Ho percepito che certi cantanti avevano del distress spirituale.
  7. Ho percepito che le canzoni erano più ad un livello psicologico che spirituale.
  8. Ho percepito  vibrazioni negative dall’esibizione musicale.
  9. L’energia negativa presente in me apprezzava quella musica ed acquisiva energia negativa da essa. ( detto dai cercatori che soffrivano di distress spirituale.)
  10. Gli occhi dei cercatori con distress spirituale che hanno preso parte all’esperimento sono cambiati poiche’ l’energia negativa iniziava a manifestarsi mentre ascoltava la musica.

Nei due esperimenti sopraindicati abbiamo notato che i canti natalizi avevano un impatto negativo considerevole sul pubblico. Qual’e’ il motivo? Dopo aver condotto la ricerca spirituale, al fine di capire il motivo per cui le letture sono così negative pur essendo musica devozionale, abbiamo avuto accesso alla Conoscenza Divina seguente.

5. Ricerca spirituale preliminare sulla musica devozionale

Il suono (naad) e la musica sono derivati dal Principio Assoluto dell’Etere (Akashtattva), il più sottile e potente dei cinque principi cosmici. Pertanto, esso ha la capacità di creare vibrazioni sottili che possono avere un impatto significativo sul musicista, sul pubblico, sullo strumento musicale e sull’ambiente. SSRF e MAV stanno conducendo una ricerca spirituale approfondita sulla musica ed alcune conclusioni preliminari vengono illustrate qui sotto, in quanto rlevanti anche alla musica devozionale.

1. Livello spirituale : Il livello spirituale del musicista o del cantante gioca un ruolo importante nella vibrazione spirituale emessa dall’esibizione. Nel caso egli abbia un ego elevato o un livello spirituale basso, l’esibizione genererà vibrazioni negative. Diversamente, se l’esecutore avesse un livello spirituale elevato, la sua esibizione emanerà vibrazioni spirituali positive. Il livello spirituale di una persona può essere solamente incrementato facendo pratica spirituale conforme ai principi spirituali universali di base.

Nel video dei canti natalizi che abbiamo riprodotto, è stato osservato che alcuni artisti in realtà cercavano solo l’apprezzamento del pubblico. Cantando con queste intenzioni, le vibrazioni della canzone saranno inevitabilmente negative.

L’emozione spirituale per Dio è il fattore principale che aiuta a generare vibrazioni positive, specialmente nei canti devozionali. Tuttavia, è stato osservato che i cantanti nei video erano più interessati ad intrattenere il pubblico attirando la loro attenzione piuttosto che vivere l’emozione spirituale o comunione con Dio o il Divino. Essere capaci di raggiungere toni acuti e mostrare il proprio talento musicale non equivale a delle vibrazioni spirituali positive. Nel caso del primo esperimento, abbiamo visto di fatto come una cantante, pur soffrendo di distress spirituale, abbia ottenuto dei benefici per via della propria emozione spirituale. Questo nonostante la musica emanasse vibrazioni negative. Ciò mostra l’importanza di cantare con emozione spirituale per Dio

2. Lo stato spirituale : Lo stato spirituale dei musicisti (se essi siano spiritualmente positivi oppure soffrano di distress spirituale) influenzerà le vibrazioni spirituali generate dalla loro musica. Questo significa che anche quando due musicisti eseguono esattamente lo stesso brano, accompagnato dallo stesso accompagnamento musicale, le vibrazioni sottili emesse della loro esecuzione saranno diverse, in base al loro stato spirituale. In entrambi gli esperimenti, il team di ricerca spirituale ha percepito vibrazioni negative non solo dalla musica ma anche dall’energia negativa che affligge gli esecutori. In questo primo esperimento, la lettura dello strumento UTS sulla cantante ha confermato questi risultati.

Nei tempi attuali, la maggior parte delle persone al mondo sono affette se non possedute da energie negative. Nel caso di un coro, se alcuni componenti risultassero affetti o posseduti da energie negative, gli effetti saranno esponenziali rispetto al caso di un’esibizione solista.

3. I testi : I testi dei canti natalizi devozionali hanno vibrazioni spirituali più positive rispetto ai non devozionali.

4. La composizione musicale : i vari elementi che compongono la musica come il ritmo, la melodia e l’armonia contribuiscono alle vibrazioni sottili emesse dalla composizione musicale. Le nostre scoperte finora per rendere la musica spiritualmente più pura sono state che la musica classica indiana ha maggiori probabilità di emettere vibrazioni spiritualmente positive per il fatto che è focalizzata sulla melodia invece che sull’armonia. Infatti è stato osservato che le composizioni musicali occidentali hanno vibrazioni spiritualmente meno positive in quanto focalizzate soprattutto sull’armonia.

Per quanto riguarda l’importanza dei testi in contrapposizione alla composizione musicale, il modo in cui la musica è composta ha una maggiore influenza circa le vibrazioni sottili emesse dal brano. Testi o parole sono riferite al livello del Principio Cosmico del fuoco assoluto, mentre la composizione musicale è al Principio dell’Etere assoluto. Il principio dell’etere assoluto è più sottile del fuoco assoluto, e quindi più potente. Dunque, anche se le parole sono state composte in modo spiritualmente puro, se la musica di accompagnamento non è spiritualmente pura, essa emetterà principalmente vibrazioni negative

5. Strumenti musicali : tra le tre tipologie di strumenti, i fiati, gli archi e le percussioni, si è riscontrato che il suono degli strumenti a fiato come ad esempio il bansuri indiano (flauto) fatto di bambù emetta vibrazioni più positive. Quando il gruppo di ricerca spirituale ha ascoltato i canti natalizi, sembrava che la musica degli stessi avesse un’atmosfera operistica e drammatica. Ciò ha generato vibrazioni negative nell’esibizione.

6. Ambientazione ed oggetti di scena, vestiti, etc.: tutto ha la potenzialità di aggiungere o sotrarre positività allo scopo per cui sono preposte le canzoni devozionali. Ciò riguarda ed include aspetti come gli abiti dei cantanti, la pettinatura, il design del palcoscenico e del set, i locali in cui viene cantato, etc. Ad esempio, alcuni cantanti tenevano in mano delle candele. La fiamma delle candele di paraffina o di cera d’api emette vibrazioni negative. Avere centinaia di candele accese nella performance inquina spiritualmente l’ambiente con vibrazioni negative. Un altro esempio è quando gli artisti indossano vestiti di colore nero. Il nero è il colore più impuro spiritualmente e aumenta il distress negli artisti, attirando vibrazioni spiritualmente negative verso di loro. Non prestando attenzione a questi dettagli si potrebbe compromettere la positività spirituale della performance.

6. Commenti conclusivi sui canti natalizi e sulla musica devozionale

Viviamo in un mondo in cui il materialismo è ovunque ed ogni cosa è finalizzata ad attrarre i nostri sensi. Questo modo di vivere si è purtroppo infiltrato persino nella religione e nella spiritualità, che sarebbero percorsi per trascendere il materialismo e cercare il Divino. Di conseguenza, pratiche spirituali come i canti devozionali natalizi sono più spesso orientate all’intrattenimento che non al ricordare il vero scopo spirituale della festività a cui sono riferiti. Gli stessi cantanti, non facendo alcuna pratica spirituale, inevitabilmente emetteranno vibrazioni negative nelle loro esibizioni anche se il canto possa risultare affascinante per il pubblico.

I risultati di cui sopra possono risultare difficili da accettare per alcuni, ma questo è lo stato reale delle cose attualmente, in relazione alla musica devozionale come i canti natalizi. La maggior parte delle persone non è in grado di percepire questo aspetto per mancanza di sesto senso, necessario a percepire le vibrazioni sottili di una performance. Solo quando il sesto senso viene attivato con la pratica spirituale, saremo in grado di comprendere veramente la ricerca effettuata sulla musica devozionale e presentata in questo articolo.

Secondo la scienza della Spiritualità, la musica dovrebbe essere un mezzo per crescere spiritualmente verso Dio. Eppure al mondo d’oggi, questo concetto sacro e ideale della musica è poco conosciuto, e tantomeno praticato. Crescere spiritualmente attraverso la musica è possibile solo quando l’esecutore intraprenda una pratica spirituale regolare sotto la supervisione  di una guida spiritualmente evoluta (Guru). In questo modo egli è in grado di comprendere gli aspetti spirituali della musica e come esibirsi veramente con devozione in modo che sia lui che il pubblico traggano beneficio spirituale dall’esibizione.