L’inutilità della ricerca moderna

L’inutilità della ricerca moderna

Definizione di “Ricerca”:

La ricerca è definita come lo studio sistematico di materiali e fonti per stabilire fatti e giungere a nuove conclusioni (Dizionario di Oxford).

La ricerca è definita come una attività compiuta dall’uomo basata sull’intelletto e volta ad indagare sulla materia. Il principale obiettivo della ricerca applicata è scoprire, interpretare e sviluppare nuovi metodi e sistemi per il progresso della conoscenza umana su una gamma di questioni scientifiche del nostro mondo e dell’universo. La ricerca può utilizzare il metodo scientifico, ma non necessariamente. (Wikipedia, 2008)

1. Introduzione alla ricerca

Ogni giorno vengono spesi milioni di dollari in ricerca su varie discipline.

L’umanità ha beneficiato delle comodità e dei progressi materiali ottenuti con la ricerca. La scienza moderna non solo ci ha resi più consapevoli di ciò che ci circonda, ma ci ha anche fornito la sua conoscenza intrinseca che a sua volta ha portato ad alcuni invenzioni e scoperte peculiari. Queste invenzioni e scoperte hanno cambiato il modo di vivere. Ad esempio:

  • Non dobbiamo piu’ preoccuparci che i nostri bambini muoiano di malaria; la scienza medica ha trovato una cura per questa malattia.
  • Il telefono ci permette di comunicare con le nostre famiglie, amici e soci attraverso i 5 continenti.
  • Il trasporto aereo ci permette di muoverci da un luogo all’altro in una frazione di tempo rispetto a quello che impiegavano i nostri antenati per la stessa distanza.
  • La resa dei raccolti agricoli per metro quadrato è aumentata di molto per via delle avanzate tecniche agricole.

Tuttavia, dal punto di vista spirituale, la ricerca sopra menzionata è futile. Nei paragrafi seguenti spiegheremo le ragioni di questa affermazione audace.

2. Alcuni concetti

Per cominciare dobbiamo comprendere alcuni concetti spirituali:

1. Lo scopo fondamentale della vita:

Se osserviamo le nostre vite, tutte le attività che svolgiamo sono fondamentalmente volte ad ottenere felicità o ridurre la sofferenza. La maggior parte di noi cerca di raggiungere la felicità attraverso i cinque sensi, mente e intelletto. Ad esempio potremmo sentirci felici comprando un nuovo prodotto, in una relazione sentimentale o impegnandoci nel nostro lavoro.
Di conseguenza fissiamo una serie di obiettivi mondani (materiali) nella nostra vita alla ricerca di questa felicità inafferrabile. Qui di seguito un tipico elenco delle varie cose che si vorrebbero fare nella propria vita.

L’inutilità della ricerca moderna

Sfortunatamente qualunque siano i nostri sforzi materiali e anche se potessimo raggiungere alcuni di questi obiettivi, la felicità duratura e suprema rimarrebbe sempre inafferrabile.

Da una perspettiva spirituale l’unico obiettivo della vita è:

  • Completare il destino (karmico), cioè il conto dare e ricevere che abbiamo in essere con varie persone.
  • Fare dei progressi spirituali con l’obiettivo finale di fondersi con Dio e quindi uscire dal ciclo continuo di nascita e morte. Quando progrediamo spiritualmente e ci uniamo con Dio, facciamo l’esperienza della Beatitudine che è una qualità di Dio. La Beatitudine è la forma suprema di felicità che non dipende da alcun stimolo esterno.

L’inutilità della ricerca moderna

Progredire spiritualmente intende trascendere/dissolvere i 5 sensi, mente e intelletto e identificarsi con il Principio di Dio o anima dentro di noi. Questo è lo scopo principale per il quale siamo nati.

Riferirsi all’articolo – Cos’è lo scopo della vita?

2. La grande illusione

La Grande Illusione (Maya, Māyā) si riferisce all’universo creato. Mentre la maggior parte di noi considera il mondo che ci circonda come reale, questo è uno sbaglio, sebbene capibile, credere che Maya rappresenti una fondamentale realtà o Verità. La Verità Assoluta (Sat) è Dio, Che è costante e risiede in ognuno di noi come anima. Il velo di Maya ci inganna a credere che tutto ciò che percepiamo con i nostri cinque sensi, mente e intelletto sia in effetti la Verità.

Maya può essere intesa come l’universo fenomenico della dualità percepita, una lente minore sovrapposta alla vera realtà del tutto (unità completa) o Brahmā che è il Principio Supremo di Dio.

Qualsiasi cosa in Maya è soggetta al cambiamento, cioè passa attraverso creazione, sostentamento e distruzione. Qualsiasi cosa in Maya è priva di Beatitudine e ciò che è privo di beatitudine non può essere eterno. Solo Dio è eterno e la Beatitudine è una esperienza associata al Principio di Dio. Se basiamo la nostra felicità sulle cose appartenenti a Maya, essa sarà sempre di breve durata poiché la natura stessa di Maya è il cambiamento. Quindi la nostra felicità si baserebbe sempre su un traguardo che è in costante cambiamento.

D’altra parte, l’anima o il Principio di Dio dentro di noi è eterno e non soggetto al cambiamento. Una volta che trascendiamo i nostri cinque sensi, mente e intelletto e facciamo l’esperienza dell’anima interna, allora potremo arrivare a sentire la Beatitudine.

Riferirsi all’articolo – Come si ottiene l’accesso alla Beatitudine dell’anima?

3. Conoscenza Spirituale

La Conoscenza o conoscenza spirituale è un tipo di comprensione associata all’esperienza del Principio di Dio. È dotata di una sua radianza interiore. Ha la qualità intrinseca di dissipare l’oscurità o l’ignoranza dalla Verità. La Verità è l’esperienza di essere tutti parte del Principio di Dio e non individui separati in Maya.

3. Perché la ricerca è inutile?

Ora vediamo le ragioni perché le ricerche moderne sono inutili.

  • Non allineate con lo scopo fondamentale della vita: Una volta compreso che lo scopo fondamentale della vita è realizzare Dio o di raggiungere l’anima dentro di noi, allora tutti i nostri sforzi devono essere allineati in questa direzione. Sfortunatamente tutte le ricerche condotte ai tempi attuali sono in relazione a Maya e non nella direzione di fare l’esperienza del Principio di Dio o anima in tutti noi. Dunque, questo tipo di ricerca non conduce alla Verità finale che è il vivere l’esperienza del Principio di Dio dentro di noi. Di conseguenza, è fuorviante in quanto non allineata allo scopo della vita.
    Ego: Da una perspettiva spirituale, l’ego (aham) significa considerare sé stesso come diverso dagli altri e da Dio per via dell’ identificazione con il corpo fisico e con le tracce [impressioni] (sanskars) presenti nei vari centri del corpo sottile. In breve l’ego sostiene la nostra vita con la convinzione che la nostra esistenza è limitata ai 5 sensi, mente e intelletto e si identifica con essi su vari livelli.
  • Favorisce Maya: Tutte le ricerche condotte al giorno d’oggi alimentano l’idea che Maya sia la realtà.   Questo ci allontana della Verità che Dio è l’unica realtà.
  • Aumenta la dipendenza da Maya: La ricerca porta ad invenzioni che aumentano la nostra dipendenza dai cinque sensi, mente e intelletto. Questo a sua volta fortifica il nostro ego (aham). Molte invenzioni che abbiamo applaudito nel passato stanno ora causando danni su scala globale come ad esempio i rifiuti di plastica, alimenti geneticamente modificati, bomba atomica, etc.
  • Non prende in considerazione la dimensione spirituale: La ricerca moderna non prende in considerazione la dimensione spirituale, che nel caso dei problemi della vita è la fonte principale. Ad esempio circa il 40% delle cause di tossicodipendenza è da riferirsi alla dimensione spirituale. Riferirsi all’articolo – Cause spirituali delle dipendenze.
  • La pratica spirituale può ampliare la ricerca: Se si raggiunge la comunione con Dio attraverso la pratica spirituale allora si potrebbero ottenere risposte a qualsiasi tipo di domanda dalla Mente ed Intelletto Universale in una breve frazione di tempo. Ciò consentirebbe di risparmiare miliardi di dollari in risorse e tempo per la ricerca.

Si potrebbe sostenere che fornendo all’umanità il vaccino contro il vaiolo, la ricerca scientifica moderna ha fornito sollievo, felicità e cura a molte persone. Per essendo questo senz’altro vero, la felicità e lo stato mentale a cui ci stiamo riferendo qui è temporaneo. Secondo il nostro destino (karmico) dobbiamo espletare una certa dose di felicità o sofferenza che è univoca per ognuno di noi. Queste unità di felicità o sofferenza sono indipendenti da qualsiasi scoperta o invenzione della scienza moderna. Se una persona deve subire un certo grado d’infelicità dovuto al suo destino allora tutte le scoperte o invenzioni del mondo non attutiranno il suo dolore. Il dolore sofferto a causa del destino è un problema spirituale. L’unica cosa che annulla il destino o dà la forza di sopportarlo è la pratica spirituale.

4. Le limitazioni della “Ricerca”

  • Fornisce solo felicità momentanea: La parola “Ricerca” è legata alla scienza moderna. Essa può dare solo felicità temporanea. La ragione è che essa riguarda solo ciò che può essere compreso dai cinque sensi, mente e intelletto. Dal momento che la mente e l’intelletto fanno parte di questo corpo deperibile, così anche la “Ricerca” ci appartiene per un periodo limitato.
  • Temporaneo: Ogni aspetto di Maya è assoggettato alle tre fasi di creazione, sostentamento e distruzione. Di conseguenza, qualsiasi risultato della ricerca moderna avrà un periodo di tempo limitato.

5. Vantaggi del praticare la Spiritualità

  • Muoversi verso lo scopo fondamentale della vita: Praticando la Spiritualità, un individuo ottiene l’accesso alla conoscenza dell’anima e fa l’esperienza della Beatitudine, muovendosi verso lo scopo fondamentale della vita.
  • Acquisizione della vera conoscenza: Secondo la scienza spirituale, acquisire la vera conoscenza significa andare oltre alla parola “Ricerca”, cercando l’eterno nell’universo divino e la comprensione del pensiero eterno universale in esso. Acquisire conoscenza significa capire l’universo, che è un qualcosa che va oltre la mente e l’intelletto, ed è privo di “io” o ego. Questa comprensione, che è ricolma di essenza Divina, purifica l’intelletto. Una volta che l’io si dissolve, il nostro essere fa l’esperienza della Beatitudine interna. Emerge la Verità sull’eternità della vita e questo è noto come „Realizzazione della Verità”.
  • Superare i problemi nella vita: Praticando la Spiritualità saremo in grado di superare i problemi della vita per i quali la causa principale è di natura spirituale. Fino all’80% dei nostri problemi nella vita hanno una causa di fondo spirituale. Nessuna ricerca moderna può proteggerci dal dolore che dobbiamo subire a causa del destino.  L’unica cosa che può aiutarci è la pratica spirituale. Riferirsi all’articolo – Cause principali spirituali della difficoltà nella vita
  • Facoltà di condurre ricerche spirituali: praticando la Spiritualità il nostro sesto senso inizia a svilupparsi. Man mano che ci si evolve spiritualmente si ottiene un accesso continuo alla Mente ed Intelletto Universale e si è quindi in grado di condurre ricerche spirituali. La ricerca spirituale, a differenza della ricerca moderna, tiene conto del regno fisico, psicologico e spirituale.
  • Coloro che sono spiritualmente evoluti: Le persone che sono spiritualmente evolute vivono una vita molto semplice senza utilizzare le invenzioni e i benefici della ricerca moderna, eppure sperimentano la Beatitudine come risultato della loro pratica spirituale.

6. Confronto tra Ricerca e Spiritualità

La tabella seguente offre un rapido confronto tra la ricerca e la pratica della Spiritualità.

Aspetto Ricerca Praticare la Spiritualità
Esperienza Limitata ai cinque sensi, mente e intelletto Esperienza dell’anima cioè il Principio di Dio in noi
Tipo di conoscenza Conoscenza relativa, soggetta al tempo, luogo, etc. Conoscenza assoluta in quanto persegue il Principio di Dio che è assoluto
Limitazioni della conoscenza Ci intrappola in una rete di parole Va oltre le parole per sperimentare la Divinità
Noia La noia si insedierà dopo che la conoscenza è stata acquisita La noia non si manifesta quando si sperimenta sempre maggiore Beatitudine
Tipo di felicità Genera felicità temporanea Genera Beatitudine
Durata del beneficio Ci aiuta solo sulla Terra (Bhulok, Bhūlok) Ci aiuta sulla Terra e anche nell’aldilà
Fonte di conoscenza Generalmente limitata al proprio intelletto Si è finalmente in grado di accedere alla Mente ed Intelletto Universale
Allineato con lo scopo fondamentale della vita? Non allineato                              Ci allontana dallo scopo fondamentale della vita, realizzare Dio e migliorare la nostra dipendenza da Maya Allineato

Ci porta verso lo scopo fondamentale della vita